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lunedì, dicembre 22

SUICIDIO ENERGETICO

Penso che chiunque mi conosca mi abbia almeno una volta sentito dire che uno dei miei sogni è poter mettere una casa della Rubner nel bosco e andarci a vivere (magari anche solo il fine settimana). La casa ovviamente dovrebbe avere tutte le tecnologie ecologiche del caso: pannelli fotovoltaici, recupero dell'acqua piovana e di scarico ecc..
In realtà poi questa è un'idea che abbiamo in un po tanti.
La casa ecologica, oltre che far bene all'ambiente fa bene anche al portafoglio e per me all'umore!
Investire sulle energie alternative e su tecnologie ecologiche ha poi delle implicazioni a carattere economico generali un po pesanti anche in un periodo di crisi. E' il nuovo settore in cui investono nella Silicon Valley, in Germania ha creato non so quanti mila posti di lavoro ed anche il settore dell'auto e produttivo dovrà iniziare a pensare come fare a vivere in un mondo con risorse enegertiche scarse.
Quindi per me dovrebbe essere una cosa di cui il governo si preoccupa, chi fa impresa si preoccupa e via dicendo...
Invece il governo ha prima tagliato gli sgravi fiscali a chi ha investe in sistemi ecologici (non sto qui a elencare quali e cosa) e poi li ha reintegrati a estendendoli a chiunque sistemi la casa (il concetto di quanto è accaduto è questo anche se non preciso alla virgola). E di investire per colmare situazioni assurde tipo che la Germania ha più pannelli solari dell'Italiano non ci pensa nemmno!!
Confindustria invece a colmare il gap a di emissioni con il resto dei paesi industriali non ci pensa nemmeno e anzi chiede di poter inquinare di più. La richiesta è giustificata dicendo che nel caso dovessero rispettare le normative europee loro dovrebbero pagare due volte, perché sono più arretrati dal lato controllo emissioni... in pratica chiedono di inquinare di più perché inquinano di più!!
Date tutte queste premesse mi sembra giusto aderire a questa causa:


No al suicidio energetico!

3 commenti:

palbi ha detto...

E' stato uno dei punti chiave della campagna di Obama. La questione e' capire se si tratta di un cambiamento tecnologico che possa (non debba in questo caso e' + importante il possa) essere trainato dai governi (come fu x l'energia nucleare) o solo dal settore privato (come fu x internet)

Dipende molto (credo) dalle caratteristiche di queste tecnologie

Unknown ha detto...

io penso che essendo una cosa nuova dove c'è molto da fare e inventare il governo serva se non come finanziatore di chi ricerca almeno come finanziatore di chi consuma. Un po come fanno con le auto con l'incentivo rottamazione.

Anonimo ha detto...

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