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martedì, maggio 31

GIRO IN GIRO AL MONTE BISBINO

Domenica ero in giro da solo e volendo fare un po alla svelta decido per un giro in zona Bisbino, visto che lo conosco poco e son curioso. L'idea era di partire presto ed essere a casa per vedere la premiazione del Giro d'Italia, ovviamente poi mi son fatto prendere la mano e ho fatto tardi.
Il giro che ho fatto è davvero bello, ma sarebbe stato meglio farlo in mountain bike o come corsa in montagna. Al limite anche come gita per andare a mangiare.
Il percorso che ho fatto è stato: Monte Bisbino parcheggio, Rifugio Bugone, Rifugio Binate, Colma di Binate, Roccolo del Messo, per bosco e cresta di cui ignoro il nome fino al Monte San Bernardo, Roccolo San Bernardo, Poncione di Laglio, Rifugio Murelli, cucuzzolo ignoto, Rifugio Bugone e poi macchina. Il tutto in tre ore e mezza circa più una qualche sosta.
All'andata fino alla colma son stato su una carrozzabile all'ombra mentre il ritorno l'ho fatto per boschi e creste (parola grossa) dove il sentiero era spesso un po a sentimento ma permetteva una bella vista sul lago ed era molto più divertente.
Domenica ho poi scoperto cos'è un roccolo: un posto per la cattura degli uccelli.
Rimango sempre più stupito da quanti rifugi ci siano sui monti lariani.
Ecco qualche foto:



















dimenticavo di dire che la giornata è iniziata ascoltando su radio marconi la lettura di un articolo sulla neutralità di internet.

venerdì, maggio 27

DI GRIGNOLINO IN GRIGNOLINO - IN GIRO PER CANTINE NEL MONFERRATO

Domenica sono stato alla manifestazione "di grignolino in grignolino" nel Monferrato, in pratica si trattava di girare il Monferrato visitando le cantine che producono grignolino, dove faceva il tour delle cantine e si assaggiava il vino più qualche piatto.
Il giudizio complessivo è: una figata.
Ed è stata una figata perchè prima di tutto ho scoperto il Monferrato che è una zona stupenda piena di: colline con vitigni, paesini e castelli. Secondo ho conosciuto dei vignaioli davvero simpatici, e che producono anche un buon vino! E terzo la giornata è iniziata alle 11 con trippa, pasta e fagioli ed una frittatina, più il vino ovviamente.
Tornando alla cronaca il nostro giro è iniziato da Casale Monferrato verso le 10 ed abbiamo fatto le 8 senza accorgene, girando solo 7 cantine.
Per evitare un po la ressa (in ogni caso contenuta visto che è a numero chiuso) abbiamo deciso di fare il giro delle cantine più distanti fra loro, di modo che tra l'una e l'altra abbiamo sempre avuto una mezz'oretta di strada per rilassarsi. Per questo abbiamo girato molto il Monferrato percorrendo strade assurde, in cui la macchina adeguata per farle divertendosi sarebbe stata questa, o strade asfaltate ma prive di traffico e sempre usando il navigatore.
La stessa nostra idea l'hanno avuto anche altri per cui abbiamo passato la giornata con tre genovesi (michela, luca e davide), mentre altri due ragazzi li abbiamo persi dopo il primo sterrato (o meglio strada da trattori).
Di seguito qualche foto:















Dalla giornata mi porto a casa il sapere che tra un mese circa si ripete (ma anche prima per chi volesse) e che prima o poi il Monferrato lo dovrò girare in bici.

mercoledì, maggio 25

GIRO MONTE DUE MANI

La nostra solerte organizzazione ci ha portato a fare una bella gita ad anello al Monte Due Mani.
Il giro parte e arriva a Ballabio noi in particolare siamo saliti per il sentiero 34 e scesi per il 30. L'idea era fare il contrario ma poi non abbiamo trovato la partenza del 30 ed è stato meglio cosi, salire dal 30 sarebbe stato davvero noioso.
La gita doveva essere una cosa facile, giusto per fare un po di fiato, invece è stata piu impegnativa del previsto anche a causa del tempo. Siamo riusciti a passare dal caldo torrido alla grandine nel giro di 4ore.
Per il resto è la solita bella gita in zona laghi dove si parte salendo un noioso bosco (reso interessante dalla vista di un capriolo) per poi passare ad una salita su prati ed infine una interessante cresta con vista stupenda (anche se era un po fosco).
Altra cosa bella è che sul nostro percorso non c'era nessuno salvo noi, la gente trovata in vetta era arrivata per altri sentieri.
L'unica cosa che non ho capito e che mi ha fatto davvero girare le scatole è che sui sentieri ci fosse della paglia. Sembrava proprio che fossero passati a tagliare l'erba e l'avessero messa a coprire il sentiero. La cosa è davvero fastidiosa perchè i sentieri sono molto scosesi (specie il 30) e con la paglia si scivola e cade (successo un paio di volte) gia quando è asciutto e immagino cosa sia con la pioggia.
Se l'obiettivo della paglia è far dismettere il sentiero forse avrebbe maggiore senso togliere tutta la segnovia, che invece sembrava appena rifatta.

Per fare il figo ho anche registrato tutta la gita con una  bellissima App ma ovviamente ho fatto casino, e l'ho persa.

Qui qualche foto del posto:











Come ultima cosa volevo evidenziare i punti salienti della nostra solerte organizzazzione:
- partire in modo da iniziare la salita tra le undici e mezzogiorno
- lasciare a casa cartina e relazione e cercarla col cell solo quando lo stesso non prende
- non guardare nessun bollettino meteo che "tanto è vicino e facile"
- portarsi una sola borraccia
- non portare il kway
- portare solo un paio di barrette sempre perchè "tanto è vicino e facile"
- registrarsi all'app gps che tiene traccia solo mentre si sale il primo tratto di sentiero

venerdì, maggio 20

METTI UNA SERA ALL'ISOLA - AH UM FESTIVAL

L'anno scorso ero poco informato e mi son ritrovato i concerti sotto casa con altri impegni gia presi.
Quest'anno mi sono organizzato un po meglio e ho visto un po di esibizioni per il Ah Um Festival, che potrebbero pubblicizzare un po meglio!













Unica cosa che non capisco è cosa c'entrasse l'evento promo del Giro d'Italia ieri visto che a Milano arrivano il 29 maggio.
Comunque è proprio vero con la nuova aria di Pisapia a Milano non si fanno piu concerti!

E come sempre l'Isola mi sembra sempre meno c'entrare qualcosa con Milano, per fortuna!