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lunedì, aprile 28

10 Km circa intorno a Ferrara

autore Roberto Caprioli

Grande prestazione!! Strada tutta piatta o quasi e ho fatto i 5' e 30'' al km! il percorso è stato di 10km e rotti intorno alle mura di Ferrara!! Città che un percorso podistico/ciclabile davvero bello...



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venerdì, aprile 25

25 APRILE

autore Roberto Caprioli


Il 25 aprile un giorno in cui si fa festa! Ma sul perché si faccia festa ci ho messo anni a capirlo e tuttora non penso di sapere bene cosa significhi…
In famiglia ho sentito tanti racconti sulla seconda guerra mondiale e il fascismo: c’è quello dello zio aviere che scappava per i campi del bresciano dopo l’armistizio per non diventare un repubblichino. O quello dello zio partito per la campagna di Russia, fatto prigioniero dai tedeschi e poi deportato in un campo di concentramento. O i meno epici problemi del nonno con il podestà… (quelli della mamma sono un pò più confusi essendo che lei era bambina!)
Nei racconti la guerra mi è sempre sembrata qualcosa di lontano, che non era presente nella vita di tutti i giorni. Nella mia testa la vita sotto il fascismo qui, nella zona dove vivo, significava solo avere un qualcuno di diverso e più cattivo/ottuso al potere (eh si! son sempre stato un po’ tordo lo ammetto). I drammi seri della guerra ho sempre pensato fossero altrove in centro Italia, nel nord est e nelle grandi città non qui (in realtà una buona parte era localizzata nei film….)
Ho sempre pensato che qui il 25 aprile non fosse un reale spartiacque tra un prima ed un dopo ma qualcosa di simile a un cambio di anno….
Un giorno poi ho letto un libro sui partigiani (beh al momento non lo trovo ma prima o poi lo trovo…), parla della lotta partigiana a Torino e Milano. Il libro racconta la vita (difficile) di quei tempi e come si muovevano i partigiani come molti altri ve ne sono altri, quello che mi ha colpito è che in alcuni passaggi si narra di come i partigiani si nascondessero qui dalle mie parti e di come qui ci fossero dei gruppi partigiani!
Da li poi mi son fermato un poco a pensare e mi son ricordato di chi nei boschi andava a cercare reperti della guerra e come nei racconti di famiglia ci fosse il podestà che si da alla macchia dopo il 25 aprile! (e come si capisce sono stordito e le associazioni mentali mi vengono male…)
Per cui anche qui la guerra e soprattutto ciò che è avvenuto dopo ha avuto un senso ed un effetto, solo io non me ne sono accorto!
Questa presa di coscienza non ha cambiato la mia vita, ma ha fatto capire che è importante avere un giorno in cui si ricorda che certe cose che per noi sono scontate non lo sono per nulla e che qualcuno ha dovuto combattere e morire per averle!
Ora penso che in una ricorrenza ci si debba almeno impegnare a non dare per scontate un po’ di cose, e per me ho scelto saranno queste:
- Tanto ci pensa qualcun altro
- Tanto io non ci posso fare nulla
- Votare è normale
- I diritti sono miei e nessuno me li può toccare
La legge è uguale per tutti (ma per ricordarmi questo mi basta andare in Svizzera)
Sono delle banalità, piuttosto forti e scontate ma ciò che vorrei fare (e mi sto impegnando a fare) per non farmele scivolare addosso è impegnarmi in qualcosa……
(cosa e dove lo dico un'altra volta però)

martedì, aprile 22

11,5Km nel fango

autore Roberto Caprioli

La pioggia ora ha rotto il cazzo!!
Domenica non ho corso nell'acqua, ma data la quantità di fango presente mi sembrava di essere al corso di addestramento dei marines. Sentivo anche uno che mi urlava "corri più forte palla di lardo!!".
Ho anche capito una cosa e cioè che il mio senso dell'orientamento e della distanza fa davvero schifo!! Nonostante pensassi di riuscirci anche stavolta non sono arrivato a 15km solo perché ho sbagliato i conti...



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martedì, aprile 15

10KM - di quasi torrentismo! -

autore Roberto Caprioli

Domenica ho fatto un cazzata, che mi ha fatto ricordare come sia importate guardare, non solo le previsioni meteo ma anche il loro storico!
La mia idea era correre 15km circa, avevo anche scelto un giro che avrebbe permesso di farli, solo non avevo pensato che un pezzo del percorso sarebbe stato nel greto di un torrente che a causa delle piogge sarebbe stato allagato...
Risultato: scarpe inzuppate, piedi peggio, tempi squallidi e una gran paura di farmi male! In pratica correvo con dei pesi alle caviglie!!
Avrei potuto scegliere di tornare indietro ma non mi piace arrendermi, ho invece cercato più volte delle strade alternative per correre all'asciutto e cosi al posto che una corsa ho fatto una gita di torrentismo!!


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sabato, aprile 12

BUCKY CAT vs MR.WIGGLES

autore Roberto Caprioli

Mi piacciono le striscie a fumetti ed al momento non so decidere chi sia il mio personaggio preferito! L'ardua scelta è tra Bucky Cat (per me si chiama cosi) e Mr.Wiggles.

Bucky Cat

è il gatto protagonista di Get Fuzzy, è il finto cattivo un po ingnorante della striscia. Passa il suo tempo a fare angherie al cane sempliciotto, a lottare contro un furetto, a insultare il suo padrone con delle freddure e a cercare di avere successo con progetti improbabili. Ultimamente è salita la mia stima verso di lui in quanto anche lui (come me) ha poco in simpatia francesi e svizzeri!! (ed anche lui come me sa poco di storia e la riscrive un po a suo favore...)

Mr.Wiggles


è il protagonista della striscia Rehabilitating Mr. Wiggles (titolo esplicativo!), ed è un pupazzo. E' un personaggio cinico, cattivo (si sono ripetitivo), che nella striscia racconta e commenta con l'altro protagonista (il suo tutore) le loro vite. Gli episodi raccontati sono fatti di sesso estremo, uso di droga ed alcol e nefandezze varie ed eventiali verso bambini, vecchi ecc per MrWiggles e di insuccessi amorosi e nel lavoro per l'altro.

Il bello di queste due striscie è che sono due cose che mi fanno sorridere e a volte ridere tutte le mattine, e non è poco per me!! Avvertimento di ridere di gusto alle 8 del mattino in metropolitana fa in modo che si venga guardati un po come dei pazzi!!
Probabilemte mi fanno questo effetto in quanto a seconda dei momenti mi sento di assomigliare ad ognuno dei personaggi (ed alle volte anche alle loro controparti sfigate!!)

lunedì, aprile 7

11KM circa - in esplorazione -

autore Roberto Caprioli

Sabato ho scoperto una altra pecca del gps se sei in una gola con e ci sono le fronde a coprire il cielo si perde dei pezzi, e se quei pezzi sono in salita alla fine i grafici demoralizzano!!!!
Il giro è stato un po a cazzo alla ricerca di nuovi percorsi, e l'ho trovato andando andando verso l'entrata del Golf Club La Pinetina. Club che è sempre in mezzo quando si va correre...
La prestazione è stata poi la solita ho tenuto i miei circa 6 minuti al kilometro!


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mercoledì, aprile 2

BONATTI E IL K2 - tutto torna ora! -

autore Robeto Caprioli

La notizia è un po vecchia, ma cercandola è riportata poco quindi mi è sembrato giusto scriverne...(non che io possa trascinare le folle ma uno alla volta...).
Non ho scritto subito di Bonatti perchè io che parlo di lui è un po come se la Binetti parlasse della vita di Rocco Siffredi....

La notizia su Walter Bonatti per chi ancora non lo sapesse è che la predisposta commissione del CAI (l'ennesima) a solo 54 anni dagli eventi del K2 ha stabilito che la vera versione sulla conquista italiana del K2 è la sua e non quella scritta negli annali.
La questione in realtà era già chiusa da anni, grazie a una sentenza del tribunale di Torino, ma il CAI e gli organi ufficiali non avevano mai ammesso la cosa e non avevano mai fatto il doveroso revisionismo storico dell'accaduto.

La versione breve della storia è questa:
Nel corso della spedizione italiana per la conquista del K2 Bonatti insieme all'hunza Mahdi passano una notte all'addiaccio a quota 8.150 metri su di un ghiacciaio. In base agli accordi del giorno prima i due erano partiti per portare all'ultimo campo base l'ossigeno, che altri due alpinisti (evito i nomi perchè non è bello) avrebbero dovuto usare per raggiungere la vetta. Il problema è stato che i primi due avevano fissato il campo in un luogo irraggiungibile da Bonatti e Mahdi (di proposito non si sa...) diverso da quello programmato, fredandosene della loro sorte. La mattina successiva Bonatti e Mahdi tornano al penultimo campo mentre i due che non si sono fatti trovare scendono e prendere l'ossigeno e grazie a quello conquistano della cima, riportando poi di aver finito l'ossigeno prima della vetta (per sapere come è stata smascherata questa falsità rimando ai libri di Bonatti).
Il colmo della vicenda è stato che al ritorno a Bonatti non solo non sono stati riconosciuti i suoi meriti ma è stato accusato di svariate infamità tipo: aver usato ossigeno, tentato la vetta e altre poco simpatiche amenità.

Nel corso degli anni Bonatti ha scritto la sua versione della vicenda in vari libri, di cui secondo me il migliore è Montagne di una vita (un grande libro sulla montagna).
Per la cronaca all'estero la versione ritenuta vera è quella di Bonatti da anni.

Per completezza dirò brevemente chi è Bonatti per me. Semplicemente un mito: è stato (è ancora vivo) un avventuriero, inteso come una persona che ha cercato i suoi limiti nel rapporto con la natura e li ha affrontati. E' uno dei più forti alpinisti di tutti i tempi, è stato un precursore (è stato il primo ad utilizzare alcune tecniche dell'arrampicata moderna), è uno scrittore sia di libri che reportage.
Per capirsi per i suoi meriti alpinistici è stato insignito di riconoscimenti ufficiali sia dalla Presidenza della Repubblica Italiana che da quella Francese (si la Francia ha dato un premio ad un italiano) per dirne due. Ed il tutto smettendo le sue imprese alpinistiche a 35 anni, al tempo del K2 aveva solo 24 anni (io in pratica ho iniziato a 30 ad arrampicare!). Ed è anche a favore di Veltroni!

Per maggiori approfondimenti ecco alcuni articoli apparsi sui principali quotidiani:
Il Sole 24 Ore
Repubblica
Corriere della Sera
Secolo XIX
La gazzetta dello sport

martedì, aprile 1

BELLY DANCER SUPERSTAR

autore Roberto Caprioli

sabato sera un po per piacere e un po per dovere sono stato a vedere lo spettacolo delle "Belly Dancers Superstars". In se è un'americanata dove ci sono tante belle ragazze poco vestite che ballano su un palco (si sembra buona domenica ma fatto molto molto molto meglio).

La cosa che mi ha colpito non è tanto la sensualità dei movimenti (anche se in qualche caso c'era) o la musica (ho sentito gente più brava al parco) o la comicità (ogni tanto mi sembravano Toto') quanto un paio di ragazze che per me hanno dei muscoli e delle ossa che le altre persone non hanno.
Una di queste è Rachel Brice (in realtà l'unica che sono riuscito a riconoscere!!).