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martedì, dicembre 3

VIVERE IN PROVINCIA: POSTE ITALIANE

Iniziando a scrivere il blog direi che non mi sarei mai aspettato di scrivere qualcosa sulle Poste Italiane, intese come servizio postale, ne di farlo parlandone bene!

Una volta per consegnare le raccomandate c'erano solo le Poste, ora con la liberalizzazione ce ne sono molto che lo fanno tra cui TNT. Il servizio è uguale se ci sei firmi e la prendi se no ti lasciano l'avviso e fino qui è tutto identico e non ho nulla da dire. Il problema nasce con l'andare a ritirarla una volta ricevuto l'avviso.

In genere si riceve l'avviso perchè non si è in casa, tipicamente perchè a consegnare passano in orario lavorativo quando la gente è al lavoro. Una volta perciò o si mandava la mamma/nonna/zia a ritirarla presso l'ufficio postale del paese o si aspettava il sabato mattina e si andava di persona.

Oggi invece se consegna TNT non è cosi, perchè loro l'ufficio nei paese non ce l'hanno e il sabato mattina mica sono aperto. Il loro ufficio è a 16km dal mio paese e fanno orari da uffici del tipo 9-12 e 2-6 dal lunedi al venerdi, che poi gli stessi di chi lavora.
Io ieri ho trovato un famoso avviso e, salvo che passino sabato mattina, per sapere chi mi manda una raccomandata dovrò aspettare il 23 dicembre, chiedere a qualcuno di buttare una mattinata o prendere una mezza giornata di ferie.

Io trovo la cosa molto stupida, per cui ok la liberazione ma su certe cose deve essere garantito un certo livello di servizio per l'utente finale. Io considero me l'utente finale e non il comune che mi avrà mandato una qualche multa!

mercoledì, ottobre 9

VIVERE IN PROVINCIA: MUOVERSI

Nei piccoli/medi paesi di provincia i mezzi in genere collegano il paese A al paese B, se ti va bene il paese è un po grossino e la stessa linea fa 2 fermate o più fermate in quel paese.
Questo comporta che, ad esempio, a un paio di chilometri da casa mia c'è un centro commerciale e che per arrivarci con in mezzi io dovrei in teoria fare un chilometro fino alla stazione/fermata del mio paese prendere un mezzo scendere alla stazione dell'altro paese e poi fare un chilometro fino al supermercato.
In alternativa potrei fare quel paio di chilometri a piedi con la doppia scelta di passare dai campi (intendo un campo seminato con trattori che passano) o per una strada un po trafficata dove non ci sono negozi (salvo qualche meccanico, concessionario e simili).
Fatte queste premesse la scelta di praticamente tutti è che per andarci si prende la macchina e all'inizio lo abbiamo fatto anche noi!
Dico solo all'inizio perchè pensandoci un poco ci siamo accorti che in citta la stessa distanza l'avremmo fatta senza problemi a piedi o in bicicletta, anzi in citta facevamo anche giri più lunghi e con la spesa nello zaino!

Fatta questa constatazione abbiamo iniziato a muoverci, facendolo abbiamo anche capito che salvo gli orari di punta non è che sia in giro un casino di macchine cosi mostruoso (cioè mi è capitato di vedere piu volte uno convintissimo pattinare in mezzo alla strada senza problemi!).
Ora che Paride è cresciuto poi abbiamo gia pronto il carrettino (saremo gli unici ad averlo nel raggio di qualche chilometro ma fa nulla) e abbiamo scoperto un bel percorso tutto in ciclabile!

lunedì, ottobre 7

LA MIA PRIMA MARATONA

Il titolo poteva essere anche 3:59:57 il tempo in cui ho corso i 42,225km a Berlino, che è stato sotto le 4 ore come da obiettivo ma mi fa molto offerta della Lidl anche se sono stracontento!

Berlino è stata la mia prima maratona e l’ho approcciata con calma senza patemi o ansie particolari (nell’ultima settimana) ma sono arrivato alla partenza tranquillo sapendo che l’avrei finita e curioso di vedere se ci riuscivo come volevo io. Correndola ho poi pensato solo a finirla sotto le 4 ore e l’ho fatto di cosi poco solo a causa della tanta gente (40mila dicono): per schivarla, sorpassarla ed evitarla ai ristori ho dovuto fare quasi 800metri alla fine.

La cronaca della mia maratona è piatta perché sono partito piano nella prima mezz’ora e poi ho tenuto un ritmo costante, tranne una leggera accelerazione tra il ventesimo e trentesimo chilometro. In pratica sono sempre stato poco dietro o poco davanti al pacer delle quattro ore. Ho usufruito di tutti i ristori bevendo o bevendo e mangiando salvo in uno e mi son fermato una volta a fare pipi, anche se mai avevo provato a mangiare durante l’allenamento. 

Correndo pensavo solo a correre e a divertirmi ho avuto solo due pensieri un po strambi: al diciassettesimo chilometro ho pensato che voglio provare a fare triathlon e al ventottesimo che mi piacerebbe correre la maratona di Tokyo. Sopra ho detto divertirmi proprio intendendo quello perchè grazie alle tante band, per esempio dà una bella energia sentire “i will survive” quando ti senti un po stanco, e al gran tifo da tappa alpina del Giro, come non ridere leggendo un cartello con scritto “you are going to hell, keep going” sapendo che ti mancano quei venti chilometri.

Non ho fatto amicizie ma potrei descrivere le schiene di diverse persone con cui ho praticamente corso tutto il tempo e che mi han comunque fatto compagnia. All’inizio ho pensato di poter fare amicizia con tre ragazzi italiani che puntavano a un tempo simile al mio e facevano gli smargiassi gia al settimo chilometro, ma dopo un po li ho persi… credo pero sia arrivati davvero pochissimo dopo di me.

Ho capito che prendere un qualcosa dal buffet di un aperitivo affollato è un gioco da ragazzi in confronto al prendere acqua ai ristori di una maratona, ho anche capito che correre bevendo da un bicchiere non è mica facile.

La parte piu divertente della gara è stata la partenza dove ho visto tanti personaggi ridicoli tra cui: un tizio che ha fatto un ora di riscaldamento correndo nel nostro settore di partenza (25metrin totale), Vladimir (amico di Mattia) unico in pantaloncini e canotta mentre tutti erano belli coperti ma era russo e lo si vedeva o i tre tizi olandesi che alla partenza della maratona vera (noi siam partiti dopo 15minuti) si son dati cinque, pettorate e pacche che sembravano dei rugbisti prima di una partita.

La maratona di Berlino è stata la mia prima gara organizzata ma devo dire che l’organizzazione è stata davvero perfetta, unica pecca un pacco gara un po misero e pieno di prodotti italiani (pasta barilla, cornetto bauli e mele del sudtirol..).

Il pubblico come ho detto era rumoroso ma i piu rumorosi erano i danesi che erano tanti ma tanti anche in gara tanto che sono arrivato che la maratona di Berlino faccia parte del campionato di maratone danese!

L’unica mia scemenza è stata il non essermi comprato il sabato la maglia della maratona per il troppo casino all’expo, la domenica poi non l’ho trovata e ora sono senza!

Ora vediamo cosa combino a fine mese che ho un paio di scarpe quasi nuove da consumare....






giovedì, settembre 19

MARATONA: COSA HO CAPITO FINO AD ORA

A fine mese correrò, e spero finirò, la mia prima maratona ma posso fare un riassunto di quanto ci ho capito fino ad ora.

La prima cosa che ho capito è che trovare percorsi da fare non è mica facile, almeno qui dalle mie parti. Un percorso per me deve avere piu o meno queste caratteristiche: essere un giro, essere su asfalto (prevalentemente almeno), essere circa pianeggiante, non essere troppo trafficato (se pedonale meglio), non costringermi a guidare troppo per raggiungerlo (max 5minuti) e in caso di problemi darmi la possibilità di tornare a casa facilmente o venire recuperato. Un altra caratteristica molto personale è che ci si possa correre spingendo un passeggino.
Qualche percorso bello e lungo (anche sui 30km) qui in zona c'è, molte volte ho anche fatto saltare un paio di caratteristiche e sono andato per boschi (no asfalto e si salite).
In ogni caso alla fine si arriva ad annoiarsi dei percorsi per cui diventa più faticoso alzarsi all'idea di fare il solito giro che non la fatica che ti aspetta. 
In città penso sarebbe stato anche peggio, e ho capito perchè ci sono cosi tante mezze maratone e gare simili in giro.

Ho capito che proteggersi i capezzoli serve, ma arrivate alle due ore non conta piu cosi tanto causa sudore mentre la vaselina nelle parti intime serve sempre e comunque.

Il modello di scarpe non è poi cosi importante fino a che non si comprano quelle con cui si correrà la maratona, piu per i dubbi che ti assalgono che per altro. Ho anche scoperto che è vero che le scarpe si scaricano e che la differenza si sente.

Non ho ancora capito quando si deve bere/mangiare mentre si corre.

Ho capito che i ciclopirla sono stronzi anche con chi corre.

Non ho ancora capito quelli che in macchina o bici ti fissano mentre ti vedono correre e ci rimangono un po male se li saluti ma sopratutto non ho capito che cazzo si guardano.

Dalla mia esperienza e leggendo un po sui forum ho capito che comunque sia si fatica.

Ho capito che una volta che ci si abitua ad alzarsi intorno alle 5 per andare a correre poi si prende il ritmo e la cosa mica pesa tanto alla fine.

Ho capito che togliersi la maglietta e poi rimettersela dopo un oretta non è una bella idea.

Ho notato che più uno va (corre veloce e tanto) più tende a salutare e sembrare simpatico.

Correndo si scoprono tante cose sui paesi e ci si un pop i fatti altrui. In più si scoprono belle iniziative tipo una strada nei boschi tra Gerenzano e Rescaldina che la domenica d'estate viene chiusa alle macchine.

Ho capito di avere avuto un gran culo in quanto fino ad ogg non ho mai preso acqua.

Ho capito (con calma dopo 3 mesi) che la ciclabile della Valle Olona da Castellenza verso Castiglione è bella, una figata davvero, ma in falso piano in salita e un poco lo si sente.

La Pedemontana mi ha rotto.

VIVERE IN PROVINCIA: FUOCHI ARTIFICIALI

Vivendo a Milano vedere o solo sentire i fuochi artificiali è un evento raro (a Berlino un po meno) e a memoria non mi ricordo di averli mai visti o saputo che li facevano.

In provincia, qui almeno, ne fanno veramente tanti, gli ultimi sentiti il fine settimana scorso. 
Sentendo il rumore, non sempre riusciamo a vederli, in genere ipotizziamo quale paese sia a farli in base a da dove viene il rumore e alle feste di paese che sappiamo esserci. Cosi facendo qualche tempo siamo arrivati a non capire piu dove potessero in quanto erano finiti paesi e feste nel circondario.


sabato, settembre 14

VIVERE IN PROVINCIA: IDEE DEL CAZZO

Spesso uno che crede che abitando in provincia magari in un piccolo paese, tipo Locate Varesino, le amministrazioni comunali siano piu vicine e attente ai bisogni dei cittadini.
Poi un sabato mattina ti alzi, corri, fai colazione e poi carichi la macchina per andare a buttare delle cose alla piattaforma ecologica (meglio nota come discarica) e scopri che è chiusa perchè il sindaco e l'assessore la devono inaugurare (facendo poi piantare degli alberi ai bambini delle elementari) e ti accorgi che non è poi cosi vero.
Discarica (perchè cosi si chiama) che mica è nuova ma l'hanno solo sistemata (abbastanza bene) ed è pronta da qualche mese. L'ultimo bosco piantato dai bambini delle elementari  è stato, credo, un trenta anni fa (io c'ero) e ultimamente lo volevo tagliere, ma non so molto della vicenda.

Ma la cosa poi strana è che nessuno ma proprio nessuno ha dato dei pirla a sindaco e assessore su facebook dove si vantano, anzi hanno avuto una lode (ma è un amico dell'assessore).

Faccio presente che la discarica mica è aperta tutti i giorni ma il sabato tutto il giorno e 2 mezze giornate durante la settimana, quindi un altro momento mica era poi cosi difficile trovarlo.

lunedì, settembre 9

VIVERE IN PROVINCIA: INTRODUZIONE

Negli ultimi anni ho vissuto in città, Milano e poi Berlino, standoci bene. Ora da qualche tempo sono tornato a vivere in provincia e quindi posso un po parlare delle differenze tra le due esperienze, perchè mi piace parlare per differenze!

Preciso che la provincia non è un bel posto ameno o scenografico come le Langhe o la provincia della pianura ma un piccolo paesello qualunque di quelli che si trovano a circa nord di Milano tra lei e un altra grossa città. Il massimo divertimento non è vedere passare il treno come a Borgo Tre Case ma le novità arrivano di una buona terza mano, in ogni caso è un posto piuttosto fornito dove si può trovare più o meno tutto facilmente.

Altra nota introduttiva è che mentre prima abbiamo provato a vivere in provincia o in città da soli ora siamo in tre e quindi stiamo affrontando cose nuove.





domenica, maggio 19

MILANO-BERLINO LAVORARE


La differenza penso dipenda dall’azienda in cui si lavora piu che dalla citta.

Per la mia esperienza posso dire che in entrambe le citta ho lavorato con persone umanamente piacevoli ma che legare a Berlino è facile con gli stranieri molto meno con i tedeschi. A Milano legare con tutti mi sembra piu facile.

I luoghi di lavoro sono simili solo che a Berlino è tipico vedere che mangiano alla scrivania.


Di piu non mi sento di dire perche davvero è tutto troppo soggettivo.


sabato, maggio 18

MILANO BERLINO TELEVISIONE

A Berlino ci sono piu provider di tv a pagamento in vari modi (satellite, digitale, ecc.) rispetto a Milano. Questo pero non vuol dire piu contenuti.

A Milano e a Berlino le serie tv, i talent e i reality sono sostanzialmente. Qui vedo meno programmi di cucina.

A Berlino ci sono un paio di canali in chiaro che trasmettono sport per me improbabili (biliardo e freccette su tutti) in quantita. A Milano c'è solo il calcio.

A Berlino ho visto meno programmi con ragazze danzanti in abiti succinti rispetto a Milano. A Berlino ho visto piu trasmissioni/pubblicita ammiccanti o a base sesso anche sul presto.

A Berlino ho notato che le serie internazionali non hanno mai la doppia lingua o i sottotitoli in lingua (o non sulla mia tv), mentre a Milano spesso ci sono.

Dmax è uguale.

Poi molto dipende dal fatto se si ha una pay tv.

Della radio non so dire nulla, ma direi che sono piuttosto lontano dai gusti musicali berlinesi. 

venerdì, maggio 17

MILANO-BERLINO BAMBINI


A Milano non abbiamo mai vissuto con un bimbo quindi non ho esperienze di prima mano.

Berlino è famosa per l’alto numero di bambini e per i servizi offerti, Milano no.

A Berlino ci sono davvero tanti bambini, specie in alcuni zone, e tanti servizi che pero non bastano e quindi avere un posto al nido non è cosi semplice (non ho ancora indagato molto ma questo è quel che mi han detto tutti).
A Milano non ci sono tanti bambini ma il posto al nido è un casino lo stesso.

A Berlino ci sono tantissimi parchi giochi per bambini, ma tanti davvero! Direi che ogni parco giochi per bimbi a Milano a Berlino ce ne siano minimo 10. Parchi che hanno tutti giochi piu alti e belli.

A Berlino appena inizia fare freddo (o si suppone lo faccia) i bambini vengono vestiti con le tute da sci e se nevica portati in giro sulle slitte (una figata da vedere).
A Milano i bambini sono vestiti come capita se inizia fare freddo e se nevica non ci sono particolari mezzi.

I passeggini sono a Milano e Berlino non identici, ne per tipo di marche ne per modelli. A Berlino si usa poco il trio e in genere i passeggini sono piu bassi/assettati.
I bimbi in eta passeggino a Berlino vengono coperti tantissimo, anche con coperte e sacchi di pelo, anche se fa caldino. A Milano no, ma mettono maglietta salute o suo equivalente.
A Berlino ho notato che molti girano con il bambino nel marsupio ma con dietro anche il passeggino. A Milano in genere si usa o uno o l’altro.

Il numero di negozi con articoli per bambini a Berlino è paragonabile a quello di Milano, strano ma mi sembra cosi. A Berlino hanno in piu qualche negozio sul genere sartoriale/artigianale.

A Berlino i bambini hanno un libretto giallo in cui viene segnata ogni visita, malattia o esame che fanno dal pediatra. A Milano no.


A Berlino latte in polvere e pannollini costano meno rispetto a Milano. Poi capita anche a Berlino che cambino la confenzione e aumentino il tutto di 3 euro. Il latte Humana non è uguale a Berlino e a Milano cambia la confezione e i tipi sono molto di piu (il costo è al momento uguale), le altre marche sono uguali. 
A Berlino si fa piu fatica (per non dire che non si trova) a trovare il latte per neonati gia pronto all’uso rispetto a Milano.
A Berlino si trovano poche marche di pannolini nei supermercati rispetto a Milano.

A Berlino i bambini devono avere a che fare con la sabbia, c’è tutti i parchetti e ai supermercati vendono simil-piscinette da riempire con la sabbia con tanto di coperchio per l’inverno. A Milano non ho mai visto questa passione. La passione a Berlino si sviluppa a tal punto che poi crescendo tutti si dedicano al beach volley, che qui è una cosa seria con tanti campi o meglio zone sabbiose nei parchi su cui vengono piazzate le reti e le righe.

giovedì, maggio 16

MILANO-BERLINO COME CI SI VESTE


Oltre ai vestiti qui ci mettero anche l’aspetto in genere.

Berlino è una citta famosa per la sua liberta e questo ha portato tanti a comportarsi liberamente con il proprio corpo. Il tutto fa ci che si vedano tanti tanti tatuaggi di tutti i tipi e ovunque (ultimamente vedo molto in voga quello sullo sterno), stesso dicasi per i piercing e il colore dei capelli (qui si vedono molti: turchese, rosa, azzurrino ecc.). A Berlino molti uomini hanno capelli curatissimi, mai visti cosi tanti ciuffi da rivista di parrucchieri alle nove del mattino.

Milano è piu bigotta tanti hanno tatuaggi ma sono piu piccoli e meno mostrati come anche i piercing. I capelli hanno invece colori piu tradizionali.
Nel confronto direi che uno alternativo di Milano a Berlino sarebbe uno normalissimo e che un tipo alla DJ AX sarebbe solo uno con un po di tatuaggi qui a Berlino.

A Berlino lo stile nel vestirsi è a cazzo. Anche qui come ovunque ci sono diversi trend riconoscibili: urban, fashion, punk, hipster e via dicendo. Stile che vengo pero sempre reinterpretati alla berlinese e quindi sembrano sempre un po vestiti a cazzo. Per esempio tra le ragazze ultimamente va di moda (o le vediamo tutte noi) avere le calze rotte quindi indipendentemente dallo stile puo capitare di vederle indossate.
A Berlino sono ancora molto in voga i punk/emo simili che devo dire fanno la lora porca figura rispetto a molti altri mentre mancano quelli vestiti in modo curato.

A Milano lo stile è molto rivista/fashion victim. Nel senso che nel vestirsi si cerca di copiare riviste di moda o calciatori/veline/cantanti presi a modello. L’aspetto direi essere piu curato e gli stili interpratiti un po meno liberamanete. Anche a Milano non mancano mode a cazzo, come era per le ragazze non mettersi le calze in inverno.

Se volete passare per un Berlinese (ma penso tedesco in genere) dovete avere addosso un qualcosa della Jack Wolfskin, per passare per Milanese basta avere un qualcosa che ostenti una griffe.

mercoledì, maggio 15

MILANO-BERLINO DIVERTIMENTI


Su questo punto ho poche informazioni e per lo piu di secondamano.

A Berlino la scena disco è molto sviluppata e famosa, qui le disco nei fine settimana sono in molti casi after hours nel senso che aprono il venerdi sera e chiudono il lunedi notte.
A Milano le la scena disco è meno famosa ci sono discoteche che fanno serata ma one night.
In entrambe le citta la selezione ha delle volte dei criteti fumosi e a me ignoti.

Cinema e simili ce ne sono in entrambe citta un buon numero, non li frequento molto quindi non so nulla della programmazione.

Teatri non parlo perche li conosco a Milano ma non a Berlino.
A Milano mi sembra ci sia una scena musical piu ricca rispetto a Berlino.

Concerti intesi come eventi di nomi di grido sono circa gli stessi in entrambe le citta.

Musica live mi sembra che a Berlino ce ne sia molto di piu rispetto a Milano.

In genere i bar/locali di Berlino mi sembrano meno impegnativi/rilassati piu vivibili rispetto a Milano.

A Berlino ho visto piu bowling e sale biliardo rispetto a Milano.


Berlino mi sembra dove si fa musica. Girando per Berlino si vedono tanti negozi di strumenti musicali e tante persone che girano con strumenti a tracolla, anche nelle piazze/parchi ci sono persone che suonano. Poi non so bene che genera facciano/suonino anche perche di grandi pop star arrivate nel mondo da Berlino (o solo qualche gruppo Indie) io mica me lo ricordo ma ho una scarsa cultura musicale e trovo il tedesco immusicale al massimo.

Milano non mi sembra un citta che si fa musica. Negozi di strumenti musicali pochini, gente che gira con strumenti pochi uguale e al parco mi vengono in mente solo i pirla con i bonghi al Sempione.


martedì, maggio 14

MILANO-BERLINO MANGIARE FUORI E AFFINI


A Berlino è facile trovare qualsiasi cucina. Per la maggiore vanno: sud est asiatico, italiani, hamburger e turco/kebab. Tipicamento tedesco si trovano facilmente i baracchini con i ‘curry wurstel’ ma poco altro. In compenso ci sono molti posto che offro cose tipo zuppe o panini che sono molto tipici.
A Berlino i ristoranti non hanno un orario ma sono tipo dei bar in cui la cucina è sempre aperta e si puo mangiare a qualsiasi ora (durante l’orario di apertura).
A Berlino mi sembra che la gente pranzi/ceni molto presto, tanto che a volte mi chiedo se dopo la cena ci sia una merende pre sonno o vadano a letto come le galline.

A Milano non è cosi facile trovare qualsiasi cucina. Oltre al regionale italiano vanno per la maggiore: cinese e giapponese. I kebab ci sono ma sono posti mordi e fuggi dove spesso si mangia solo in piedi.
A Milano le cucine dei ristoranti e gli stessi ristoranti (non quelli in Duomo) hanno un orario di chiusura quindi non si puo mangiare sempre.
A Milano in genere si pranza intorno alla una e si cena dalle otto in poi.

A Berlino ci sono vari locali tipo Starbucks a Milano non ci sono.
A Berlino non esiste l’aperitivo a Milano si.

Il brunch a Berlino mi sembra una cosa molto piu seria rispetto a Milano.

Gelati: a Berlino vendono a palline, iI gusti non molto e molto elaborati pero fanno tutti coppe elaborate anche da asporto (tipo con fragole e panna) e non sono sempre male. A Milano il gelato è minimo due gusti, esistono gusti elaborati e i dopocena ma non coppe elaborate. I prezzi sono abbastanza allineati.

A Berlino stranamente non ho visto/sentito birrifici artigianali mentre esistono a Milano.

Enoteche direi che ce ne sono in entrambe le citta.

venerdì, maggio 10

MILANO-BERLINO FARE ACQUISTI


Sia Berlino che Milano pullulano di catene internazionali di vestiti. Ho notato che a Milano mancano Primark e C&A mentre a Berlino mancano Gap e Banana Republic.

A Berlino si vedono meno griff dell’alta moda e ci sono piu grandi magazzini stile Rinascente. A Milano ci sono tutti i marchi dell’alta moda e ci sono meno grandi magazzini stile Rinascente.

Trovare stilisti e marchi non affermati è piu facile a Berlino che a Milano, ma sono circa gli stessi in entrambe le citta. A Berlino sembrano di piu perche piu grande e quindi con piu negozi. La mia impressioni è spesso siano in entrambe le citta troppi cari.

A Berlino ci sono negozi d’abbigliamento sul genere fatto a mano che a Milano direi mancano.

A Berlino si trovano diversi negozi/catene di vestiti usati a Milano praticamente non si trova nulla.

A Berlino esistono alcuni marchi/catene d’abbigliamento pseudo italiani sconosciuti a Milano. A Milano non ci sono marchi pseudo tedeschi.

A Berlino ci sono piu monomarca di articoli d’abbigliamento sportivi (The North Face e simili). A Milano c’è Decathlon a Berlino no. In genere mi sembra che a Milano ci siano piu negozi grossi dedicati allo sport rispetto a Berlino.

Nei negozi con marchi d’abbigliamento internazionali piu o meno famosi la merce in termini di qualita e costi è identica. Nei negozi con marchi piu nazionali la differenza è molta percui Berlino risulta meno cara e con merce di qualita/fattezza peggiore rispetto a Milano (son gusti poi).

Nei negozi di elettronica a Berlino la fanno da padrone Mediamarkt e Saturn. A Milano anche ma poi ci sono altre catene.

Sia a Milano che a Berlino c’è Ikea piu una serie di catene locali. A Berlino mancano i mobilifici o i monomarca di marchi famosi. In genere i mobili mi sembrano piu brutti a Berlino rispetto a Milano.
L’ikea non ha proprio le stesse cose. A Berlino ad esempio ha molte piu cose per bambini.

Farmacie e parrucchieri direi che la situazione è paritaria.

Librerie non mi so esprimere mi sembra paritaria con la presenza di meno di catene a Berlino rispetto a Milano.

Articoli per igiene e simili (Rossman o Tigota) ci sono in entrambe le citta ma a Berlino se ne trovano di piu e un po dappertutto.

Dischi e noleggio dvd/giochi a Berlino esistono a Milano sono non pervenuti.
Negozi strumenti musicali a Berlino tanti (con zone in cui si trovano liutai) a Milano pochi.

Fai da te/hobbystica catene diverse ma si trovano ugualmente a Berlino e Milano.

Negozi moto a Milano abbastanza a Berlino pochi.

Negozi biciclette a Berlino e a Milano se ne trovano tanti ugualmente. A Berlino ce ne sono di davvero grandi e molti negozi vendono solo bici usate (poi son chiusi dal venerdi pomeriggio e nel fine settimana). A Milano sono in genere piccoli e non ce ne sono che vendono bici usate.

A Berlino ci sono un sacco di copisterie un po dappertutto (o almeno vicino dove vivo io). A Milano solo in zona universita.

Tatuatori per me troppi in tutte e due le citta ma a Berlino sono molti di piu.

giovedì, maggio 9

MILANO-BERLINO PARCHI


A Berlino ci sono molti piu parchi che a Milano (non so il verde per abitante pero).

A Berlino tutti i parchi sono molto frequentati e vissuti, da tutti e in tutte le stagioni. A Milano sono meno frequentati e vissuti. (anche se questo non credo voglia dire che qui si viva di piu all'aria aperta) 

A Berlino non in tutti i parchi si possono fare le stesse cose. Questo significa che in alcuni si puo andare a fare grigliate e simili in altri no. A Milano ci sono gli stessi divieti in tutti i parchi, e in genere non si puo grigliare.

A Berlino i parchi dove si puo grigliare alla fine risultano un po tanto sporchi causa maleduzione. A Milano meno (ok sembra assurdo anche a me scriverlo).

Nei parchi a Berlino va di moda camminare sulla fune a Milano la moda mi sembra piu la giocoleria.

Nei parchi di Berlino puo capitare di trovare un lago con tanto di stabilimento balneare, a Milano non credo.

In un parco di Berlino si puo praticare il nudismo, a Milano no.

In entrambe le citta nei parchi non abbandono i servizi igienici.

mercoledì, maggio 8

MILANO-BERLINO MERCATINI VARI

Nel periodo di Natale Berlino è piena di mercatini di natale ce ne sono un po ovunque e finiscono proprio a Natale. Nei mercatini in genere si mangia e si beve e si trovano giochi per bimbi e negozi di artigianato natalizio e le cavolatine varie.I Berlinesi amano andare ai mercatini per mangiare e bere, cioè a mangiare e bere al freddo e in piedi.
A Milano non ci sono mercatini di natale.

A Berlino ci sono molti flea market tutte le settimane. A Milano uno è davvero famoso ma è una volta al mese per il resto sono fuori Milano o vanno un po cercati.

Nei mercatini si trovano poi piu o meno le stesse cose usate: mobili, bici, vestiti ecc. A Berlino ci sono in piu posti dove mangiare e prodotti di artiginato/alternativi.

lunedì, maggio 6

MILANO-BERLINO COMPRARE DA MANGIARE

Supermercati: A Berlino ci sono diverse catene , alcuni negozi hanno orari fantastici tipo 7-24 ma la domenica è praticamente tutto chiuso (salvo un Lidl a schoenenberg e qualcosa in AlexanderPlatz). A Milano ci sono diverse catene qualcuno con aperture h24 7su7.

Macellai: A Berlino non ne ho trovati molti e non li ho frequentati, causa lingua. A Milano ho trovato piu macellai e i costi variano.

Panettieri: A Berlino ci sono tantissimi panettieri, che son piu simili a caffe, e anche se ne ho trovato uno solo che panifica in proprio qui il pane è davvero buono. A Milano ci sono molte panetterie, molte panificano qualcuna è tipo caffe, la bonta dipende.

Pescherie: A Berlino sono praticamete non pervenute e con costi assurdi. A Milano si trovano abbastanza pescherie e i prezzi dipendono.

Ortolani: sia a Berlino che a Milano dipende da dove si abita, ma in genere non sono molti in entrambe le citta nella mia esperienza.

Torrefazioni: a Berlino inesistenti direi a Milano qualcuna.

Rivendite tea: a Berlino ne ho viste tante a Milano ne conosco un paio.

Pasticcerie: a Berlino non ne ho viste ma suppliscono le panetterie (ma non hanno pasticcini e semifreddi). A Milano ci sono le pasticcerie e anche le gelaterie sono simil pasticcerie.

Negozietti sottocasa sempre aperti: a Berlino ce sono molti e vendono piu che altro bibite, alcolici, sigarette e snack. A Milano ce ne sono pochi e vendono un po di tutto ma non le sigarette. In entrambi I casi non sono aperti h24.

Mecati: tanti e in genere bisettimanali in entrambe le citta. A Berlino i mercati hanno una maggiore componente di bancarelle dove mangiare (nel senso tipo paninari) e scarsa vendita di altro (casalinghi, vestiario ecc.). A Milano si trova qualche rosticceria ma con cose da mangiare a casa. A Berlino le bancarelle di frutta sono self service anche al mercato mentre a Milano no. I prezzi al mercato a Berlino sono in genere sostanzialmente uguali al supermercato a Milano dipende un po. Direi che a Milano è piu facile risparmiare andando al mercato rispetto a Berlino.

Mercati dei contadaini (o presunti tali): A Berlino si trovano in tutti i mercati contadini che vendono i loro prodotti e i prezzi sono alti. A Milano ci sono un paio di mercati di Coldiretti (anche se uno solo figo) e i prezzi sono bassi.

Secondo me fare la spesa a Berlino (se mangi prodotti freschi e molta frutta e verdura) costa piu che a Milano.

A Milano di pesce si trova la qualunque in pratica, qui quattro cose (molte che non ci sono in Italia) e piuttosto care.

Alcuni ortaggi e frutti si trovano sia a Milano che a Berlino ma non tutti e non agli stessi prezzi. A Berlino si trovano piu frutti esotici e una maggiore selezione di: carote (qui le carote non sono solo arancioni), patate, cavoli e rape. A Milano si trovano piu tipi di: insalate, verdure verdi e mi l’offerta mi sembra piu ricca in generale. A Berlino, specie nei supermercati, la frutta/verdura è spesso solo preconfezionata in sacchetti a Milano molto meno.

Sia a Milano che a Berlino i prodotti bio certificati fanno figo e costano cari.

A Milano i prodotti venduti direttamente dal contadino (vedi Coldiretti) sono un ottimo modo per mangiare cose buone a buon mercato (mercato di Ripamonti) a Berlino sono equiparati al Bio e quindi costosi.

Carne: filetti, pollo nelle sue diverse parti e braciole si trovano sia a Milano che a Berlino. Per il resto i tagli di carne e il tipo di animale usato cambiano molto come anche i prezzi. A Berlino si usa molto di piu il maiale e non ho visto: cavallo, coniglio, cacciagione o asino.

Affettati e formaggi: alcune cose internazionali si trovano in tutte e due le citta. Per il resto si è legati al gusto e usanze locali. A Berlino gli affettati al banco sono pre-affettati a Milano no.

Surgelati: alcune cose sono uguali ma non si trovano le stesse cose punto. A Berlino si trovano molte piu pizze surgelate.

Pasta, sughi e riso: si trova un po di tutto e dappertutto in entrambe le citta. A Milano la scelta è molto maggiore sia in termini di varieta, qualita che prezzi.

Olio e Aceto: A Berlino si trovano meno e sono molto piu cari rispetto a Milano.

Biscotti e merendine prima colazione: A Berlino in pratica non esistono.

Schifezze varie dolci: ci sono in entrambe le citta mi sembrano di piu a Berlino.  

Schifezze varie salate: si trovano sia a Berlino che a Milano ma in quest’ultimo mi sembrano di piu e con patatine oggettivamente meno care.

Preparati per dolci/guarnizioni: a Berlino ne hanno molte di piu, il reparto ingredienti per fare le torte dei supermercati ha un certo peso e si trova davvero di tutto.

Birra: a Berlino se ne trovano tantissimi tipi tedeschi non molto costi ma poche di importazione. A Milano si trovano abbastanza birre da un po tutto il mondo e di diverso costo. Il formato tipo a Berlino è da 500ml a Milano dire 660ml (ma non è vero).

Vino: entrambe le citta sono fornite bene. Milano ha piu vino nazionale Berlino piu internazionale. (e mi fermo che non sono il sommelier di casa e fare il confronto vino tra Germani e Italia non mi sembra bello)

In generale mangiare all’Italiana a Berlino si puo, ma la cosa risulta costosetta. A Milano non si puo mangiare alla tedesca perche mancherebbero molte cose (e non lo trovo un peccato). 
Per me anche avere una dieta sana, varia ed equilibrata (come è/era la mia) non è proprio facile ed economico.

Passando alla parte soggettiva andare in un mercato (dove facevo la spesa a Milano) è tanto piu divertente rispetto a Berlino e non solo per problemi di lingua.

domenica, maggio 5

MILANO-BERLINO AFFITTARE UN APPARTAMENTO ARREDATO

Per me i costi di affitto per un appartamento arredato (o camera) decente in una bella zona sono praticamente identici tra Milano e Berlino, forse un 50/100€ in meno qui.

Berlino puo costare meno di Milano abitando in zone un po piu scomode coi mezzi, meno vive o in qualche palazzone, ma magari confrontando con la stessa zona di Milano non ci sarebbero differenze.

In entrambe le citta trovare casa non è facile, ma a Berlino il mercato è immensamente piu veloce e competitivo.

A Berlino tendenzialmente non ci sono gli ascensori (specie a est), le finestre non hanno le persiane/tapparelle, i pavimenti sono in legno (o finto tale) e le case hanno il soffitto piuttosto basso.
Milano la situazione ascensori è variegata, le finestre hanno le tapperalle/persiane, i pavimenti sono la qualunque e l’altezza varia molto.

A Berlino non c’è il bidet e i fornelli in genere sono elettrici. A Milano c’è il bidet e in genere i fornelli sono a gas.

A Berlino come a Milano se si ha sfiga capita di avere il vicino che fa casino la sera (almeno nella mia esperienza).

A Berlino non ci sono le portinerei ma le cassette delle lettere e i bidoni dell’immondizia sono all’interno perche postini e netturbini hanno le chiavi del portone.
A Milano ci sono spesso le portinerie, le cassette delle lettere sono all’esterno e i bidoni dell’immondizia o sono all’estero o ci vengono portati dalla portinaia.

Poi tutto il resto dipende molto da chi è il tuo padrone di casa, quindi è vero tutto e il contrario di tutto in entrambe le citta per me.

Parlando delle zone non posso dire nulla perche in pratica ho vissuto in un solo quartiere a Milano (e tornerei solo in quello) e in un solo quartiere a Berlino (e mi sposterei solo di una paio di strade in la).

sabato, maggio 4

MILANO-BERLINO MUOVERSI

Per come vivo/vissuto io entrambe le citta mi muovo per lo piu a piedi, con i mezzi o in bici. Pero muoversi coosi è tipico a Berlino e non a Milano.

A Berlino mi sono mosso poco in macchina ma devo dire che in genere non c’era molto traffico ma che trovare parcheggio è stato comunque difficile. A Milano c’è traffico e non si trova parcheggio.

A Berlino nelle zone turistiche muoversi è facile perchè ci sono cartelli che indicano le attrazzioni, le distanze pero possono essere grandi.
A Milano (e purtroppo anche altrove in Italia) non ci sono indicazioni ma le distanze sono piccole.
Muovendosi a piedi forse l’unica differenza non da turista è che a Berlino rispetto a Milano si vede piu gente in giro, poi dipende dalla zona e dal motivo per cui uno si muove (e magari è una mia impressione)!

A Berlino muoversi in bici è bello perchè: è vissuto come un mezzo di trasporto e non una moda (quindi pochi percentualmente con scatto fisso senza  freni), sono piu attrezzati (fantastico quanti modelli di carrelli/bici ci sono per trasportare I bimbi), le strade sono sempre larghe e ci sono le ciclabili. (conta anche il poco traffico ovviamente). A me sembra che le bici siano piu grosse!
A Milano muoversi in bici a me piaceva e mi ci trovavo bene ma: era (spero) una moda/vezzo e non mezzo di trasporto (con alta percentuale di scatto fisso), meno attrezzati (ma iniziavano ad apparire carrelli e altro), strade strette con pave e ciclabili nulle. (in piu il traffico).

A Berlino i marciapiedi sono talmente larghi che spesso vi è anche la pista ciclabile, anche se a volte i ciclisti vanno sul marciapiede nonostante non ci sia la ciclabile. A Milano i marciapiedi sono stretti e a volte vengono usati dai ciclisti, ma non ci sono mai le ciclabili.

Scooter, vespe, moto e simili a Berlino pochi a Milano tanti.

A Berlino i non tedeschi genericamente non hanno la macchina mentre i tedeschi l’hanno.
A Milano tendenzialmente tutti hanno una macchina, anche se poi alcuni la usano poco o nulla (so che sembra impossibile ma si puo vivere senza macchina a Milano).

A Berlino non si usa buttare il sale (bandito per legge) ma dei sassolini scuri e sui marciapiedi piu che spalarla la neve viene pettinata con delle simil spazzole da autolavaggio. Questo fa si che in caso di neve/ghiaccio si debba andare in giro con attenzione.
A Milano dipende se hai fortuna sei una zona in cui spalano e buttano il sale se no la neve rimanre li!

Macchine parcheggiate su striscie pedonali ne ho viste sia a Milano che a Berlino (qui decisamente meno). Macchine parcheggiate in seconda fila, sulle piste ciclabili e in modo da ostruire il passaggio le ho viste a Milano ma non a Berlino.

venerdì, maggio 3

MILANO-BERLINO MEZZI PUBBLICI

Quello che dico qui so essere molto soggettivo e facile da smentire!

A Berlino i mezzi coprono bene la citta (quella di mio interesse almeno), ci sono praticamente sempre (nel fine settimana va sempre anche la metro) e rispetto al servizio non direi siano cari (parlo di abbonamento mensile). Gli abbonamenti mensili hanno regole davvero belle tipo: esistono abbonamenti mensili che possono andare per esempio da giorno 5 al giorno 4 del mese dopo, abbonamenti a prezzo ridotto se non si viaggia nelle ore di punta, non sono nominali e danno la possibilita di far viaggiare gratuitamente qualcuno con te nel fine settimana. (bimbi e passeggini non pagano)
A Berlino se non si ha il biglietto lo si puo fare sui tram e bus (o nelle stazioni ovviamente).
A Berlino per accedere alle stazioni non ci sono tornelli ma il biglietto deve essere timbrato lo stesso. I controlli sono fatti da persone in borghese che salgono sui vagoni chiedendo I biglietti. Persone che dall’aspetto sembrano essere brutti ceffi!
A Berlino tra i mezzi pubblici ci sono dei treni, che puo capitare che si fermino dei buoni 15minuti in stazioni a caso per non so quale motivo. Ho notato che i treni treni, non ring, in genere anche qui hanno qualche minuto di ritardo (tipo quelli per Schoenefeld il venerdi sera).

A Milano i mezzi non coprono bene la citta, la sera sono scarsi (la cosa era un poco in miglioramento) e cari per il servizio offerto. Non esistono regole particolari sugli abbonamenti.
A Milano su tram e bus non si possono fare i biglietti. Nelle stazioni esistono I tornelli e i controlli sono fatti da persone dall’aspetto normale in divisa Atm.
Anche Milano ha il suo ring si chiama passante ma nessuno di lo ha capito e i ritardi ci sono eccome (questo vale per tutti i treni).

L’ educazione sui mezzi pubblici mi sembra scarsa sia a Berlino come a Milano: quindi in entrambi i casi è difficile trovare chi ceda il posto/aiuti donne in cinta, con passeggino o simili. A me a Berlino sembrano piu maleducati (e tanto) ma a Milano non ho mai girato con un passaggino (ne lo ha mai fatto Federica).
Berlino ha sui tram/bus un pulsante che permette a donne con passeggino/disabili di chiamare l’autista per essere aiutati e per quanto ne so io funziona (ore di punta escluse penso), Milano ha alcuni tram/bus attrezzati per aiuti simili ma leggo che non funzionino alla perfezione.
A Berlino un po per come sono fatti mezzi, un po non capisco, perchè è tipico che la gente salga sul mezzo e si blocchi subito e che non scorra anche nel caso salga altra gente (spesso si fanno schiacciare I piedi dal passeggino piuttosto che spostarsi un po in la). A Milano si scorre un po di piu (ma non ci sono mai andato col passeggino).

In entrambe le citta non tutte le stazioni della metro hanno l’ascensore ed in entrambe puo capitare sia rotto. A Berlino viene segnalato se le stazioni lo hanno o meno, a Milano no. Pero direi che a Berlino sono di piu le stazioni con ascensore.

In entrambe le citta in metro (treno/stazione) si trova chi chiede elemosina cantando o vendendo giornali. A Berlino mi sembrano piu intonati. A Milano ci sono piu casi pietosi (mutilati e simili), cosa che non ho visto a Berlino.

A Berlino è tipico vedere gente che beve la birra in metro (ma un po dappertutto e non intendo ubriaconi), a Milano no.

Milano e Berlino per i taxi mi sembrano messe allo stesso modo: non molti e cari.

A Berlino ci sono 3 servizi di car sharing di cui uno con macchine molto fighe e sono molto usati. A Milano c’è un (a breve due) servizio di car sharing con macchine sfigatine e non se lo fila nessuno.

A Berlino il tram 10 la domenica è sempre pieno, non so nulla del 10 di Milano!

lunedì, aprile 29

MILANO-BERLINO TENERSI IN FORMA

A Berlino non ci sono molte palestre ed i costi variano molto. In alcune palestra a far le pulizie è una persona di un solo sesso (donna in genere) che cura entrambi gli spoglitoi, anche con le persone presenti (per sentito dire). Particolarità a Berlino ho visto diverse palestre solo femminili.
A Milano ci sono molte palestre e anche qui i costi variano. Le pulizie sono in genere fatte da persone diverse in base allo spogliatoio. Non conosco palestre solo femminili a Milano.

Berlino ha molte piscine, non si usa la cuffia, non mettono a disposizione pullboy o tavolette (ne sono molto usati) e alcune aprono molto presto (6am). Costano sui 4€ e andando all’apertura si ha una riduzione per cui costano pochissimo. Le piscine a Berlino sono viste come un luogo di sport e divertimento quindi in genere la piscina piccola (o alcune corsie della grande in sua mancanza) sono dedicate al relax e al gioco dei bambini con tanto di sdraio attorno. La cosa piu strana è una piscina di formato olimpionico in cui l’acqua va dai 60cm al 3m per permettere di giocarci
Milano ha molte piscine (per me), si usa la cuffia e mettono a disposizione il materiale (che è usato) e non aprono cosi presto (verso le 7). Costano sui 4€ ma non ci sono sconti. In genere si va solo per nuotare.

A Milano come a Berlino nei parchi c’è molta gente che corre. A Berlino pero esistono campi di atletica (con anche piste in tartan) aperti a tutti in cui si puo entrare ed allenarsi senza chiedere nulla a Milano non credo.

A Berlino ho visto diverse pareti outdoor di arrampicata di cui una davvero figa, non ho ancora potuto frequentarle ne verificare se poi esistano anche palestre indoor. In un parco almeno c’è una struttura di vera roccia su cui fanno boulder (non ho capito se messe li a quello scopo o solo usate a quello scopo) mentre in un altro parco c’è un paretone di cemento con alcune vie splittate (solo monotiro se non ho visto male).
A Milano citta poche pareti outdoor (credo una), qualche palestra e nessuna struttura nei parchi per boulder o altro, ho sentito voci di allenamenti a porta venezia ma mai visto nessuno. Intorno a Milano pero ci sono diverse pareti artificiali e le montagne vere.

A Berlino nei parchi puo capitare di vedere chi fa sci di fondo. A Milano se capita è qualcuno che vuole fare il ganasa!

Della pratica di altri sport non so nulla, ma direi che a Berlino rispetto a Milano sia piu facile trovare un numero maggiore di appasionati e dove farlo per ogni tipo di sport. Particolarmente amati qui: ping pong, long board e beach volley direi.
A Milano direi che è piu in voga il tai chi nei parchi, di altro non so bene.

A Berlino se si vi piace il down hill o il trial in bici non dovete andare in montagna o simili a farlo ma potete farlo nei parchi cittadini che è sempre meglio di nulla.
A Milano non si puo fare down hill o simili nei parchi perche piu che altro pianeggianti e per mancanza strutture (e perche conviene andare nei monti).

giovedì, aprile 25

MILANO-BERLINO SANITA


Sanita quello che ho capito io della Germani è che devi avere un’assicurazione privata o di stato, che ti copra. Grazie a questo poi si paga solo un tot (tipo 10€) alla prima di visita di un trimestre e nulla per le successive che siano da medico specialista o generico. Non esiste l’equivalente del medico di base ma si puo scegliere volendo sempre un medico diverso. Se non si parla tedesco esiste elenco ufficiale del comune per trovare medici che parlano alte lingue. Per gli esami e ricoveri non so nulla. Figli e compagne/mogli sotto un certo reddito sono coperti dalla stessa assicurazione di lavora in famiglia.
Attenzione pero che: il medico scelto deve essere convezionato con l’assicurazione o si paga, non tutto è coperto dall’assicurazione (il dentista non lo è). Non tutti i medici alla fine parlano la lingua che dichiarano (a volte la capiscono e basta) e che gli assistenti dei medici spesso parlano solo tedesco e per andarci devi prenotare al telefono parlando con loro.
I bambini hanno un libretto giallo su cui vengono segnate visite e check up. (il libretto dei vaccini è internazionale).
In Italia la sanita è pubblica e si paga con le tasse, il medico di base non si paga e per il resto esiste il ticket a prestazione. Anche da noi alcune cose sono solo private (in pratica). Non so in Italia come funzioni per gli stranieri, so solo di aver conosciuto diversi medici stranieri in Italia.
Su farmacie e simili non so praticamente nulla.
Per i bambini non c’è nessun libretto giallo.
A Berlino le assicurazioni hanno un call center e si puo chiedere di essere richiamati da chi parla inglese, tutto questo non impedira che alcune lettere vadano perse (tutt’ora non capisco perche me ne arriva una si e una no!)
A Milano non so perche manca il corrispettivo.

martedì, aprile 23

MILANO-BERLINO POLIZIA


Vabbe ho scritto polizia per fare il figo in realtà si tratta piu che altro di vigili urbani ed ausiliari.
Il che implica che anche a Berlino esistono gli ausiliari della sosta.
Il funzionamento delle multe per divieto di sosta a Berlino non l’ho capito. Tutt’ora non so se ho preso delle multe o degli avvisi e questo perchè lasciano dei biglietti senza scritto cifre o dove pagarle. Un giorno ho trovato un vigile che parlava inglese e alla mia richiesta su cosa fossero mi ha risposto se fosse tedesca l’auto e al mio no mi ha detto di non preoccuparmi che tanto non sarebbero risaliti a me! E io cosi ho fatto!
Per la cronoca gli avvisi/multe erano perchè non avevo il bollino blu (che qui è verde) esposto.
In Italia le multe riportano tutto compreso importo e dove pagarle. Non conosco le possibili trattative con vigili nel caso si sia stranieri.
A Berlino puo succere che i cartelli stradali (parcheggio disabili) vengano appesi agli alberi a Milano no che io sappia.
Sia a Milano che a Berlino puo succedere che tu parcheggi in modo regolare, che venga deciso che quello diventi un parcheggio disabili e ti venga portata via la macchina. A Berlino è successo a me dopo 3 settimane che la macchina era ferma nello stesso posto a Milano me lo han raccontato tipo leggenda.
A Milano la macchina rimossa viene portata in un deposito e si deve pagare la multa e sanzione prima di riaverla.
A Berlino la macchina rimossa viene lasciata nel primo parcheggio libero in strada e se si ha Ameldung  per riaverla basta chiedere dove sia senza pagare che la multa arriva a casa. Senza Ameldung si deve pagare per sapere indirizzo.
Per capire questo sono dovuto andare alla polizia, dove una sola persona parlava inglese (tra l’altro una ragazza molto carina ma in assetto antisommossa). Ovviamente al primo giro non ho capito nulla e complice la neve sulla macchina l’ho trovata al primo giro ragione per cui I gentili (senza ironia) poliziotti tedeschi mi hanno portato con la loro macchina di servizio a prendere la macchina (dandomi del deficiente quando mi han mostrato che era ovviamente li in strada).
In Italia non ho mai avuto rapporti cosi stretti con le forze dell’ordine.

lunedì, aprile 22

MILANO-BERLINO BUROCRAZIA


A Berlino e in Germania le cose sono piu semplici e pratiche ma piu stringenti.
Per vivere in Germania serve Ameldung (o come si chiama non l’ho mai capito), un di certificato di residenza per averlo si deve solo compilare un modulo ed avere un contratto d’affitto. Questi devono essere presentati in un ufficio comunale qualsiasi di Berlino, per farlo servono 10minuti e penso 3parole in tedesco (se si prenota).Quando dico per vivere lo dico nel senso letterale infatti è un documento che verrà richiesto ogni tre per due.
Grazie all’Ameldung se si ha una macchina si puo richiedere il permesso di parcheggio. Per farlo si deve andare nell’ufficio competente nella zona in cui si abita con Ameldung e documenti della macchina, compilare un modulo pagare ed è fatto. Qui il tedesco serve, io senza saperlo ci ho messo una mezza giornata e tante parole dagli impiegati.
In Italia spostare la residenza è piu complicato, in quanto porta con se l’aggiornamento dei documenti personali e (credo) l’ispezione di un vigile. Senza residenza ma solo con domicilio non si puo avere permesso per il parcheggio residenti. Cosa di cui non ho mai capito il senso.
In Germania i matrimoni civili, religiosi (credo) e le convivenza o unioni civili portano con se diritti simili in termini di tasse, coperture sanitarie ecc. (almeno per come la so io). Matrimoni e unioni possono essere sia etero che omo.
In Italia abbiamo solo i matrimonio e solo etero.
In Germania aprire un conto in banca è facile, oltre ad Ameldung serve poco altro. In Italia credo sia altrettanto facile.
Una cosa tipicamente tedesca, di cui ignoro i principi, è la Schufa una sorta di attestato di buon pagatore. La cosa strana è che questo sia emesso da una societa privata e che lo deve pagare chi lo presenta (io) e non chi lo riceve (chi vuole controllare se sia un buon pagatore). La Schufa è presentare in vari occasioni tipo: al lavoro o al padrone di casa.
In Italia non esiste l’equivalente diretto della Schufa ma i database dei cattivi pagatori che non sono proprio uguali. (io trovo intelligente la Schufa ma stupido che non la paghi chi vuole controllare).
A Berlino relazionandomi con le persone e l’organizzazione devo dire che le persone negli uffici sono sempre state abbastanza comprensive e che quasi nessuno parlava inglese. Per tutto si puo prenotare anche se poi l’orario puo avere dei ritardi ma che la cosa davvero difficile per me è stata orientarmi (tipo trovare la sala d’aspetto) non sapendo il tedesco.
A Milano ho avuto a che fare con il comune avendoci vissuto senza la residenza, mentre del paese da cui vengo non posso che parlare bene per efficienza e gentilizza. Nulla posso dire sull’inglese.
Io mi son trovato bene negli uffici tedeschi ma c’è anche da dire che il mio atteggiamento era molto molto piu dimesso rispetto a quando faccio le stesse cose in Italia. Estremizzando in Germania mi presento con una faccia da ‘sono un povero sfigato che non capisce un cavolo per favore aiutami’ in Italia la mia faccia dice ‘dai muoviti che tanto so che ci vogliono 5 minuti e che tu non hai voglia di fare un cavolo’. E non penso di essere il solo.

giovedì, aprile 18

MILANO-BERLINO PREMESSE


La premessa a tutto è che sono a Berlino da qualche mese ed è stato un periodo particolare per la citta (a causa del tempo) e per me. Questo potrebbe avere influenzato quanto sto per scrivere.
Per iniziare partiro da alcune differenze ovvie ma che spesso vengono dimenticate, e che mi serviranno per alcuni commenti in futuro.
Berlino è 3 volte piu popolosa di Milano e 4 volte piu estesa. A Milano fa mediamente piu caldo di un 4/5 gradi, piove quantitativamente di piu ma hanno piu o meno gli stessi giorni di pioggia. (fonte wikipedia)
Berlino è stata la citta piu importante della Prussia, poi della Germania poi è stata una citta di 2 stati diversi e ora è la capitale della Germania. Milano è stata la citta piu importante di vari staterelli nel corso della storia, spesso invasa ma mai capitale di alcunche. (non sono proprio uno storico).
Milano (e l’Italia) sono cattoliche per definizione, Berlino (e la Germania) no.
Berlino ha un fiume grosso e navigabile che la attraversa, Milano no.
Berlino non ha un centro, è fatta da piu quartieri con una loro comune ed un loro centro. Milano ha un centro.
Milano ha due squadre di calcio di un certo livello, Berlino le ha un livello inferiore.
A Berlino si parla tedesco.
Berlino è in Germania e decisamente nel nord europa, Milano è in Italia e decisamente nel sud europa.