Pages

mercoledì, gennaio 29

SCHOLLENHORN QUASI - GITA A CASO

Sabato siamo pronti e partiamo la mia idea era fare il Piz Arbeola a San Bernardino la Fede farsi un giro con le ciaspole (Paride era dalla nonna).
Le previsioni davano bello la mattina, con nuvole in arrivo nel pomeriggio e vento moderato ma in alta quota.
Arrivati a San Bernardino il vento per me era forte cosi tiriamo dritti e andiamo a Splugen, anche se non avevamo pensato nulla di alternativo a Splugen.
Superata la galleria il vento non c'era più ma era nuvoloso forte. Scendendo verso Splugen vedo tanta gente in partenze per le altre gite della zona, e visto che Fede sarebbe salita con le ciaspole decidiamo di salire il sentiero estivo dietro il paese e io poi avrei visto cosa fare.

Iniziamo a salire e il tempo cambia in meglio: esce un bel sole caldo e quindi tutto diventa più piacevole. Salendo incontriamo un po di scialpinisti (tutti non parlanti italiano), e altri li vedo avanti, capisco quindi dove stanno andando (seguono una forestale) tutti fino a un certo punto, delle baite, ma da li in poi ignoro tutto.
Inizialmente penso di non seguirli ma risalire un paio di volte dei pendii li di fianco che vedo e su cui ero già stato poi pero decido che scoprire cosa c'era più su sarebbe potuto essere divertente e al limite se non mi avesse convinto avrei potuto sempre girarmi...

Morale la Fede si ferma alle ultime baite e io continuo a seguire le tracce. Le seguo fino un cucuzzolo dove finisce la salita (non so altezza perchè mi si è scaricata pila altimetro nel mentre) e li mi fermo pensando di essere arrivato perchè vedo fermi tutti e due gruppo che seguivo.
Fermandomi mi preparo a scendere e ci rimango un po male quando vedo un gruppo ripartire seguendo la cresta e ancora di più vedendo alcuni che scendono per quella traccia. Guardando la traccia mi sono perso solo un sali/scendi di una mezz'oretta ma cosi ho mancato una cima di cui non conoscevo il nome!
Dovendo scendere avevo lo stesso problema della salita cioè non sapere dove andare di preciso (non volendo seguire traccia di salita), quindi per scendere aspetto che parta qualcuno e lo seguo un poco fino a capire da che parte andare.

La discesa è per 3/4 (un po di più) una figata di cui molta su bella polvere mentre per 1/4 (un po meno) uno schifo di discesa su un crostone triturato.

Il nome della cime mancata Schollenhorn, l'ho scoperto solo la sera a casa, e guardando la cartina direi che ho salito un mille metri abbondanti del percorso.

Qui qualche foto:









0 commenti: