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martedì, maggio 29

UN SABATO A MILANO

Sabato ero e a Milano e con nulla da fare, ho dovuto quindi capire come occupare la giornata.
Tra l'altro ho dovuto escludere l'hobby di girare il mercato a causa di problemi di liquidità (è sfiga riritare il bancomat nuovo il giovedi e scoprire il venerdi sera che non va...).

Ho quindi passato la giornata a girare le vie dello shopping (dei poveri) di Milano alla ricerca di un bellissimo modello di scarpe viste su Yoox, ma che non ho potuto comprare a causa della mancanza del numero.

La conclusione della gioranta sono state:
- 40km fatti in bicicletta in giro per Milano
- una figata di pranzo con pane salame e birra
- un grande pennica sul divano guardando il giro
- che nei vari corsi i negozi di scarpe da uomo son pochi sempre gli stessi e non mi piacciono
- non aver comprato le scarpe
- aver comprato 5 paia di calze
- fatto una spesa che in pratica non ho usato
- aver speso un 3 ore a far foto per provare il nuove obiettivo e farle venire tutte male!

Giusto perchè le ho fatte eccone qualcuna, avrei dovuto lavorare un po meglio per migliorarle:












domenica, aprile 1

CHILCHALPHORN

Sabato l'altro (che questo causa vento son stato a casetta) la giornata era partita male, la sveglia suona ma io non ho voglia di alzarmi e lascio passare un venti minuti. Altri venti/venticinque minuti li perdo per far benzina e colazione e alla fine parto con un ora di ritardo...

La meta per fortuna non era lontana infatti puntavo il Chilchalphron, un monte subito il San Bernardino verso Splugen a cui sono passato davanti spesso ignorandolo.
In ogni caso verso le 8 parto, e scoprirò essere tardi, con tempo bello ma che al parcheggio in ombra sembra fresco.
Il fresco dura 5minuti tempo di arrivare al sole, da li in poi un caldo tremendo, ci saranno momenti in cui vedrò piu di 20gradi sul termometro. Io ero partito bardato come sempre e da grande fesso stabilisco di spogliarmi una volta passato il primo dislivello, che non mi posso fermare ogni 5minuti.
Motivo per cui passerò la prima ora a sudare in modo inaudito per me e quando mi spoglierò sarò accaldato, sudato e assetato.
Dopo essermi spogliato il salire diventa un calvario ed una grande fatica. Essendo solo e pessimista ho poi iniziato a pensare che ero lento e quindi sarei sceso con neve brutta e che quindi era meglio tornare a valle per divertirmi un po.
Avendo per la testa questi bei pensieri salgo per un altra ora e mezza (e mille metri complessivi) decidendo poi di fermarmi a riposare su alcuni sassi sgombri da neve. La sosta mi sarà fatale non tanto per le gambe che un po si erano anche riprese ma quanto perchè finisco l'acqua e l'idea di altri 400m senza bere mi spaventa troppo. Rinuncio quindi ad andare oltre.
La rinuncia mi costa anche i rimproveri di un signore che passa in discesa che prima mi da del pigrone e poi tenta di spronarmi dicendomi che su ci sono 200m di polvere scendendo dalla cima (ed in quel momento ho pensato che 200 su 400 non valevano la pena da scemo) e che tanto sotto tiene qualsiasi sia l'ora a cui scenderò. Non ho il coraggio di chiedergli l'acqua per continuare per non sentirmi dare del pirla.

Riattaccato tutto inizio a scendere e.... mi sono divertito come non mai! E' stata ad oggi la piu bella discesa della stagione, da quanto mi sono divertito ogni tanto mi è capitato di urlare per il divertimento (tolto gli ultimi 100m un po brutti). Una volta arrivato giu ho davvero pensato beh oggi ho ricapitato perchè cavolo fatico cosi tanto in salita!

Ecco qualche foto:







venerdì, marzo 23

GALENSTOCK HOTEL

Sabato scorso ho dovuto ripiegare dall'obiettivo originale per via del tempo. Pero cosi facendo mi è venuto un fighissimo titolo per il post!
Partendo dall'inizio devo dire che: il tempo nel fine settimana era cosi cosi, forse un po meglio sabato quindi decidiamo per quel giorno.
La meta era Andermatt, ero da solo quindi ho deciso che una volta arrivato li avrei decisoda che parte andare.
Arrivato al parcheggio lo trovo pienotto ma non completo e con 3 tizi italiani che al mio arrivano erano gia pronti ma che sono partiti mezz'ora dopo di me (stando a Federica). 
Di questi uno vedendo la mia Split si è avvicinato e mi ha detto prima "Ciao" e poi "Nice" indicando la tavola. Poi non ci sono stati convevoli perchè io gli parlato dei miei progetti di salita ma lui li ha solo commentato "ah un mille metri" con fare di chi la sa lunga e se ne è andato.
Per il resto vedendo che la maggioranza saliva verso lo Stotzinger io ho deciso di salire a destra in direzione Galenstock.
Fatti circa 800metri ho visto le nuvole aumentare e tutti girarsi e tornare indietro e da buona pecorella li ho seguiti.
Beh ci ho guadagnato una discesa su un ottimo firn, molto molto divertente.
Ecco qualche foto giusto:



giovedì, marzo 15

ALPEGGI DI FLASSIN UN PO PIU UN SU

Quest'anno è partito male sotti tutti i punti i visti e tale continua anche sciisticamente.
Sia girando con gli impianti che con le pelli non ho trovato nulla di divertente (tolta una volta).
Studiando attentamente il meteo domenica partoriamo la decisione di andare a Flassin.
Decisione che era in teoria giusta, vista la gente forumisticamente nota che c'era in giro ed i corsi di sci alpinismo.
Peccato che io abbia dei problemi ad interpretare i bollettini della Valle d'Aosta percui spesso trovo condizioni diverse da quelle ipotizzate, del tipo: credo di trovare vento in valle ed invece è in quota o neve a sprazzi invece è fitta e continua e via dicendo...
In ogni caso anche domenica non sono arrivato in cima a causa di un problema di Massimo, motivo per cui salito poco sopra le ultime baite (un 200metri) sono tornato indietro.
In ogni caso bella gita peccato abbia smollato poco davvero.

Qui metto qualche foto, che non è sbagliata ma fatta cosi volutamente come compito per il corso di fotografia che sto frequentando.








martedì, gennaio 17

COL CHALEBY

Domenica siamo stati al Col Chaleby, località Saint Barthelemy, scelta un po casuale.
L'idea per il fine settimana era di andare Sabato, con l'esigenza di trovare una gita con non troppo dislivello (che era la prima uscina stagionale di Massimo) e con vicino una pista di fondo. Il sabato era previsto vento in Svizzera quindi ci siamo organizzati per la Val d'Aosta volendo puntare la zona di Saint Barthelemy o di Crevacol.
Abbiamo poi scelto il Col Chaleby per via della considerazione che in passato io e Fede li non avevamo mai trovato nessuno e che in una giornata per forza affollata come quella sarebbe stato l'ideale! Ed alla fine ci siamo sbagliati di moltissimo.
In pratica un posto dove avevamo sempre visto massimo una decina di persone tra fondisti, ciaspolatori e sci alpinisti era pieno zeppo di gente (vedi poi foto di vetta).
Il massimo dello sconforto l'ho avuto quando arrivando all'Alpe Fontaney ho visto arrivare da sinistra un gruppo di una ventina di sci alpinisti e vedendone altrettandi gia all'alpeggio (abbiamo poi scoperto che era una gita sociale con tanto di cucina da campo).
Tirando le somme è stata comunque una bella gita perchè: il tempo era spettacolare; la neve non era polverosa ma divertente; il percorso vario un po ripido, un po pendio ampio un po bosco e perchè in pratica tutti scendevano dalla stessa parte lasciando intonsi dei bei pendii. Gli unici ad averci (seguito) preceduto abbiamo avuto la sensazione che lo abbiamo fatto perchè han visto noi andare li..
L'unica parte brutta è stato il tratto di bosco ripido dove davvero mancava la neve.

Il dubbio che ho io è dove andassero quelli che salivano alle 13 mentre noi scendevamo con quel caldo.

Qui una qualche foto:











lunedì, gennaio 16

RACE IN THE CITY

Sabato siamo stati a vedere Race in The City e devo dire che un Parco Sempione cosi non l'avevo mai visto!
E' stato strano e bello vedere nel parco una gara di sci di fondo.
Gara che ha impattato davvero sul parco ma lo ha colorato di persone.
L'unico rammarico è di non avere avuto con me un campanaccio per fare il tifo come di doveva...
Ecco qualche foto:






Vista la gara ed il suo impatto mi son sempre piu convinto che Milano è davvero una città di rompicoglioni in cui non si far altro che lamentarsi delle cose sia che esse si facciano o non si facciano!

giovedì, gennaio 5

LAGENDEN

Speravo nelle vacanze di Natale per rifarmi del pigro inizio di stagione ma non è andata proprio come volevo.
Il tempo incerto ci ha fatto optare per andare avanti ed indietro dalla montagna in modo da poter seguire le condizioni migliori, fallendo abbastanza.
Il 31 su consiglio di local storditi siamo saliti a Gressoney trovando una bellissima nevicata mentre il 29 abbiamo fatto un giretto a Devero ripiegando su un giro a Crampiolo per via del vento.
L'unico giorno davvero bello, ed affolato, lo abbiamo trovato a Realp il 28, dove ho fatto la mia prima uscita con la splitboard della stagione.
Obiettivo della giornata dichiarato era l'anticima Lagenden sulla via verso lo Stotzigen, che con un dislivello di circa 1000m mi è bastato come inizio.
Posto stupendo, salita abbastanza faticosa, tanta tanta gente sul percorso e discesa in bella neve ogni tanto e per un 4/5 metri poi un andare a valle su terreno arato....
Qui qualche foto:





beh l'ultima non c'entra molto ma è un bel trenino!