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martedì, luglio 31

SNOWBOARD - solo da vedere! -

In questo periodo fare snowboard è difficile se si è in Italia. Ok esistono Cervinia, Tonale, Val Senals, Stelvio e soprattuto Le Dex Alpes ed è vero ci si può far male come d'inverno ma se la neve manca manca..... In effetti se qualcuno ha i soldi e il tempo può anche andare in Argentina (per me ora è solo un sogno!).

Comunque ecco un bel filmato (per me abbastanza nuovo):



Per chi volesse vedere altri filmati della stessa casa consiglio:
http://www.absinthe-films.com/
ha prodotto tra l'altro POP, e scusa se è poco!!


martedì, luglio 24

FOTO DELLE VACANZE

Le vacanze stanno per iniziare e il mio problema, anzi la mia paura, è quante foto di amici dovrò guardare a settembre! (oltretutto è probabile che io in vacanza nemmeno ci vada!)
Il ritorno degli amici fotografi dilettanti dalle ferie è traumatico ma solo per me, loro sono infatti persone che passano il tempo a fare foto durante un viaggio. Conosco gente che in 3 settimane di vacanze ha fatto 5 album fotografici, troppi specie se si pretende che qualcuno le guardi e se gli amici in vacanza erano più di uno e ognuno di loro ha fatto una marea di foto e soprattutto se le vacanze le hanno fatte in un villaggio turistico!
Il problema con le foto vacanze è che tutti (io compreso) facciamo le stesse foto alle stesse cose nello stesso ma tutti provando a dirgli un tocco personale, artistico, cercando la luce o il particolare con il risultato di creare immense code di gente ferma ad aspettare lo scatto, perdere ore, dover correre e molto altro!
Le macchine digitali hanno poi peggiorato il mio problema e anche il mio divertimento in vacanza! Io ero una di quelle persone gentili e di buon cuore che era sempre pronta a scattare le foto a sconosciuti davanti a chiese, monumento , tramonti ecc.... salvo non fotografare loro ma il tram che passa di fianco, il pullmista che si scaccola ecc, ma ora tutto ciò è impossibile.... I vantaggi pero sono molti: non tutti stampano le foto, spesso le cancellano per far posto ad altre foto e soprattutto si può convincerli a caricare le foto su flickr o simili cosi diventa facilissimo dire di averle viste senza averlo fatto!
Io sono arrivato alla conclusione che è più facile comprare delle cartoline o dei libri di fotografia.... li si trovano gli stessi posti che fotograferemmo con la luce i colori e i tempi giusti!
Io comunque delle foto le faccio e per darmi un tono le faccio solo foto su rullini in bianco e nero, rullino da 36 che poi finisco in circa un paio di anni. Il risultato è notevole ma purtroppo non ne ho di caricate per dimostrare la cosa ma a breve ci saranno... i soggetti delle foto però sono solo persone (amici in genere) perché sono le uniche immagine che per me restano uniche...

Alla fine di tutto ecco un paio di indirizzi per vedere delle foto che davvero vale la pena vedere:
http://www.laforetvisuals.com/main.php (sono vere)
http://www.contrasto.it/fotografi/dettaglio.asp?idf=11&idi=44



venerdì, luglio 20

GUIDA ALLA TV ESTIVA

Ecco alcune cose che consiglio di guardare in questi giorni di non programmazioni:
  1. "Numbers" la domenica alle 21 su RaiDue
  2. "Absea" varie TV locali a qualsiasi ora del giorno:
  3. "Paolo Frattini" orari vari su telemarket
  • "Mediashopping" solo per i fortunati con digitale terrestre
  • lunedì, luglio 9

    UMBRIA JAZZ - il viaggio -

    E anche quest'anno sono stato ad Umbria Jazz!
    In realta' siamo in quanto eravamo come sempre in due (io e massimo).
    La cosa in se non è una gran notizia se non per il fatto che dopo ben 4 anni il viaggio non ha avuto intoppi o problemi di sorta! La cosa è piuttosta strana visto che negli scorsi è successo che:
    - abbiamo fatto un incidente dopo 10 minuti
    - il pilota era per la giuda sicura e raggiungeva massimo i 120 km/h
    - fondessimo il motore a bologna e il venissimo portati a modena prendere la macchina sostitutiva
    - rimanessimo bloccati per 3 ore in coda
    - sbagliassimo strada
    - sbagliassimo strada (è successo spesso)

    Un intoppo quest'anno c'è stato comunque ma è stato solo una merenda mattutina troppo pesante a base di focaccia di recco e acciughe fritte!!

    mercoledì, luglio 4

    ATTACCHI

    L'attacco è uno strumento che aggancia la calzatura della persona all'attrezzo sci o snowboard.

    Nell'attrezzatura da sci è composto da due parti, punta e tacco, che vanno ad agganciare lo scarpone da sci. Sono composti da due molle regolabili, e attaccati tramite viti alla piastra nei modelli di fascia alta, o direttamente allo sci nei modelli di fascia più bassa.
    Una volta applicati allo sci la posizione dell’attacco non è modificabile ed è stabilita nel momento in cui vengono effettuati i fori per il suo fissaggio. La distanza tra punta e tacco è regolabile (nella maggior parte dei casi) dalla possibilità di scorrere avanti e indietro del tacco. Su alcuni modelli recenti modelli di sci da fuoripista però questo non è vero in quanto i fori sono gia presenti sugli sci permettendo delle regolazioni.
    Gli attacchi non hanno solo la funzione di collegare la persona allo sci ma anche quella di scollegarlo in caso di caduta, al fine di evitare problemi allo sciatore. Il momento di sgancio è regolabile con un semplice cacciavite direttamente sugli attacchi ed è espresso in forza peso.


    Nell'attrezzatura da snowboard l’attacco soft è composto da un unico pezzo nel quale viene inserito lo scarpone, fissato poi tramite dei “legacci”. Sono comunque distinguibili tre sezioni un connettore, un plantare un spoiler. Gli attacchi sono fissati alla tavola tramite delle viti.
    La posizione dell’attacco sulla tavola è regolabile, nello specifico è regolabile la posizione sull’asse longitudinale e sull’asse perpendicolare, cioè è regolabile la distanza dalla punta/coda e dal bordo. Oltre questo deve essere decisa la posizione di un attacca relativamente all’altro, cioè la distanza tra i due. Tutto questo grazie ai fori pre-esinstenti sulla tavola, questi fori sono in numero, posizione e distanza diversa a seconda del modello di tavola e della marca. I fori sono divisi in due serie una per l’attacco frontale e l’altro per quello posteriore.
    Una volta posizionati gli attacchi sulla tavola si deve decidere quale sarà l’angolo che dovrà esservi tra l’attacco e il bordo della tavola, la regolazione avviene modificando la posizione del plantare rispetto al connettore. L’ultima regolazione è l’angolo verticale tra plantare e spoiler e su alcuni modelli di attacchi è inoltre regolabile l’angolo tra lo spoiler e il plantare. I due attacchi sono indipendenti e quindi le sono anche le regolazioni.
    L’attacco di snowboard in caso di caduta non permette lo sganciamento delle persone.
    Una volta inserito lo scarpone dell’attacco è regolabile quando saldamente questi sono connessi tramite una maggiore o minore stretta dei “legacci”.I “legacci” sono composti da 3 pezzi una “listrella” seghettata in plastica che agganciata allo strap (fascione che avvolge lo scarpone) tramite un cricchetto che blocca la “listerella” al suo interno.
    Questi descritti sono i tipici attacchi soft per snowboard esistono poi peculiarità e modelli diversi di cui parleremo in seguito quali step-in e flow.


    Esistono poi attacchi da snowboard rigidi che in poche parole sono una sorta di attacchi da sci posizionati su una tavola.

    lunedì, luglio 2

    10 COSE SULL'ARRAMPICATA - 2 -

    Ecco cos'altro ho imparato sull'arrampicata:

    1. L’avvicinamento è solo un modo elegante per dire “c’è una cazzo di salita lunga e faticosa da fare”
    2. La vera variabile per decidere la via da fare è l’ora a cui si cena al rifugio
    3. Se si dorme in 8 in una camera la finestra aperta aiuta
    4. La parte pericolosa è la discesa
    5. Soft shell è un guscio leggero una cosa a metà tra una giacca in goretex e un pile
    6. Le rocce si possono muovere in 4 direzioni
    7. I sassi fanno male
    8. Il bagno in camera in un rifugio non è un bene
    9. La doppia è meglio farla con gli scarponi
    10. Nel dubbio tabacco e accendono conviene portarli!