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giovedì, agosto 30

GNIFETTI

Un nome legato al MonteRosa.

Esiste il "RIFUGIO GNIFETTI"
a quota 3.647 metri, tra i ghiacciai del Lys e del Garstelet, raggiungibile da Alagna o Gressoney (e per i pigri si puo passare da Punta Indren)

Esiste il "COLLE GNIFETTI"


a quota 4.454 metri , raggiungibile passando per il Rifugio Gnifetti

Esiste la "PUNTA GNIFETTI"

a quota 4.559 metri , su cui si trova la Capanna Margherita (rifugio più alto d'Europa) raggiungibile passando per il Colle Gnifetti. In pratica si arriva qui:

che per capirsi è qui in mezzo:

e il percorso fatto (almeno quello in quota) fatto per arrivarci è questo:


Ora il motivo per cui su tutto questo percorso si cita cosi tante volte GNIFETTI, GIOVANNI, è ovviamente perchè è la persona a cui di deve l'apertura della via.
Ed ecco chi era:
Giovanni Gnifetti (1801 – 1867).

Don Giovanni Gnifetti, parroco di Alagna Valsesia, si segnalò per alcune prime sulle cime del Monte Rosa durante la prima metà del XIX secolo.
L'obiettivo del parroco era di raggiungere una delle più alte vette della montagna, conosciuta come Signal Kuppe dagli svizzeri e, oggi, come Punta Gnifetti, a 4559 metri d'altezza. Tale vetta è ben visibile dal lato valsesiano del Monte Rosa e in particolare da Riva Valdobbia, essendo una delle più elevate di tale gruppo montuoso. Gnifetti fallì l'ascesa per tre volte nel 1834, nel 1836 e nel 1839.
Nel 1836 la piccola spedizione composta dal parroco Gnifetti e da cinque compaesani giunse a 4480 metri, su un colle che prende il nome di colle Gnifetti. Dovette rinunciare all'assalto alla vetta per la mancanza delle accette necessarie a rompere il ghiaccio nel tratto finale.
In compagnia di sette persone, di cui due portatori, il 9 agosto 1842 Gnifetti conquistò la vetta che porterà il suo nome, piantandovi una bandiera rossa: il "segnale" lasciato a testimonianza del raggiungimento della cima e dal quale deriva il nome tedesco della punta Gnifetti (Signal Kuppe, cioè cima del segnale).
da wikipedia.

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