Pages

lunedì, settembre 3

BOULDER

Boulder, o bouldering, in sintesi una cosa che a me non piace!



In pratica è una attività scalatoria il cui scopo è salire dei massi, la sicura è costituita da un materassino posto sotto lo scalatore (detto crash pad) e da uno o più compagni che seguono il boulderista pronti a pararlo (ricordo che si deve guardare il suo bacino e non le sue mani o altro).

Il boulder detto cosi sembra una cosa semplice, ma non lo è per nulla! Nel boulder si tentano sempre gradi alti con passaggi molto difficili sia da un punto di vista tecnico che di mera forza.
Il boulder inoltre costringe a pensare, chiudere un "masso" o anche solo un passaggio può richiede più tentativi nel corso della stessa giornata (e a volte più giorni) seppure il tutto si risolva in una decina di movimenti. La "soluzione" di un masso può essere vista come un problema da risolvere, in cui si deve capire come fare il massimo della strada con il minor dispendio di energia.
Il bouldering non è quindi solo arrampicarsi sui sassi come si faceva da piccoli ma qualcosa di più, è un concentrato di tecnica e forza in cui alcuni materiali usati (scarpette e magnesite) sono gli stessi delle falesie e delle vie solo portati all'estremo...della scomodità! (vedi scarpette da boulder serie!)

Il boulder è un buonissimo allenamento ai gradi difficili. Per me è preferibile alla falesia in quanto con il boulder si può provare un grado (magari alto) senza preoccuparsi di arrivare al punto in cui lo stesso si trova, eliminando cosi alcune difficoltà (arrivare fino li, le energie per arrivarci ecc.) potendo rimanere concentrati solo su ciò che interessa: migliorare la tecnica.

Il boulder ha delle proprie scale di difficoltà, che non corrispondono a quelli di falesia (per non parlare di quelle da via):


Ora un po di storia: non esiste una data di nascita del boulder, vera e propria, ma si può solo risalire al periodo in cui da attività di allenamento è passata ad essere disciplina a se stante ed è la metà del secolo scorso su per giù. Questo passaggio è avvenuto grazie a personaggi come Pierre Alain in Francia e a John Gill negli USA, due grandi arrampicatori a cui l'alpinismo deve molto in tutti i campi.

Alcuni link sull'argomento:
http://www.montagnapertutti.it/roccia/boulder/storia.php
http://it.wikipedia.org/wiki/Boulder
http://www.melloblocco.it/
http://www.8a.nu/site2/


0 commenti: