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venerdì, maggio 21

INCONTRO SULLA CASA

Mercoledi sera sono stati ad all’incontro di Andiamo Oltre sulla Casa.
Non è il primo incontro a cui vado ma è il primo in cui riesco a rimanere più di mezz’ora!
L’incontro è stato interessante e mi ha fatto scoprire realtà che ignoravo del tutto e che solo in parte potevo immaginare.
Alcune sono state divertenti come scoprire che esiste Munster grazie a Paolo Pileri, anche se poi è triste constatate che anche li in tema di spazi pubblici sono più avanti di noi!
Alcune delle cose dette mi han fatto pensare, una volta di più, che alla fine gli svizzeri nonostante non mi piacciano non siano per nulla stupidi in tante cose ta cui la gestione della cosa pubblica.
In particolare mi ha colpito la gestione dell’edilizia popolare che applicavano (non ho capito se lo fanno ancora): per cui chi aveva un terreno era incentivato a costruire in edilizia convenzionata ed il fatto che chi vi entrava pagava un affitto in base al suo reddito reale (quindi più uno guadagna piu paga).
La cosa che non ho capito è come li sono riusciti a convincere le banche a partecipare al progetto concedendo i mutui a chi aderiva al progetto in modo che il finanziamento risultasse fatto sia con soldi pubblici che privati. (la tesi di affitti che variano in base al reddito mi è sembrata tra le proposte migliori della serata)

Sentire come si vive in un quartiere popolare, che è a un 5minuti di bici da casa mia, dalla voce di chi ci vive e non dai giornali fa un effetto un po strano. Un conto è leggere cui giornali che ci sono scandali di persone che vendono case popolari, di criminalità diffusa che rende impossibile vivere lo spazio pubblico, di gente che si tappa in casa per non vedere o sentire e di persone che ne lottano da sole contro tutta questa situazione un altro è vederle in faccia e capire che non si tratta di un posto lontano o di un qualche film ambientato in Sicilia o a Napoli. Chi ha raccontato la sua storia sono persone (tutte donne) normalisimme che avrei potuto incontrate (e magari l'ho fatto) cento volte al super mercato, in piscina o sul tram!
A sollevare un poco, ma non tanto, è stato vedere che comunque qualcuno disposto a dare una mano a queste persone c’è a livello di politica, anche se è poi stato desolante scoprire come certe zone della città sia abbandonate a se stesse senza un motivo. Il tutto raccontato da chi è in consiglio comunale.

È stato anche interessante scoprire il mondo delle cooperative e associazioni che costruiscono case. Fanno davvero belle cose (stando ai racconti) e riescono a fare tanto sia per il portafoglio che per l’ambiente e le persone. Unica cosa che non ho capito è dove sia il parco con laghetto in zona bovisa!!

Durante l'incontro ci sono stati anche altri interventi da cui non è uscito un bel quadro della situazione, le proposte concrete sul fare sono state poche ma si è iniziato a parlare il che non è male!

Ieri essendomi come al solito perso sono passato dietro all’Ex Manifattura Tabacchi di Milano. Il posto come hanno riportato varie volti vari giornali è destinato a diventare la Cinecittà di Milano.
Ed è quello che dice diventerà il cartello sull’entrata che da su Fulvio Testi e sono rimasto veramente sorpreso nello scoprire che oltre al polo cinematografico sorgerà un bel polo residenziale di lusso.
La sorpresa deriva dal fatto che la cosa non si mai capita leggendo i giornali o comunicati. Di per se farci delle case mica è un male e infatti non capisco perché non venga detto. Al limite non capisco chi spenderà quei soldi (dicono €5/6000 al metro quadro) per una zona che magari domani si farà ma che per ora è piena periferia, un po degradata e con il Parco Nord a rischio cementificazione!

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