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martedì, luglio 20

UMBRIA JAZZ 2010

Dopo aver saltato lo scorso anno, per motivi vari ed eventuali, quest'anno siamo tornati a Perugia per Umbria Jazz.
Nel fine settimana io mi sono divertito e rilassato ma questa è un'edizione sotto tono.

Il primo motivo di questo sotto tono è stata la nostra scarsa organizzazzione non avendo deciso a priori nulla siamo andati un po a ramengo. Andando a ramengo ed essendo due ciula ovviamente siamo riusciti ad essere in ritardo per qualsiasi concerto con il risultato di vedere solo quelli gratuiti.

In compenso erano anni che non passavo una domenica cosi tanto oziosa, senza nulla da fare se non che muovermi dalla tenda alla piscina e dalla piscina alla tenda. (consiglio a Perugia come campeggio è meglio il Paradis D'etes)

Il problema vero però è che in giro c'era davvero poca gente per Perugia. Nelle scorse edizioni ci capitava spesso di faticare a trovare parcheggio, e a muoversi tra una piazza e l'altra mentre quest'anno non abbiamo avuto nessuno di questi problemi.
Ad assistere al concerto di chiusura in genere c'era un sacco di gente da far fatica a muoversi mentre domenica sera c'era spazio per giocare a calcetto volendo.
Parlando un po che delle persone di Perugia che conosciamo ci han detto che il sotto tono è dovuto a vari fattori come la crisi ma che in gran parte è colpa della politica del comune. Politica che vietando i concerti al di fuori degli spazi istituzionali tarpa le ali a quell'atmosfera di festa e musica che in genere si creava.
Ecco un paio di foto:


stavolta le foto non sono mie!

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