Pages

lunedì, marzo 28

PASSO SOLE - LA TERZA VIA

Sabato son andato in zona Lucomagno con l'idea di fare: il Parè di Scut o il Pizzo Predalp.
I due giri hanno l'inizio comune quindi pensavo di salire, valutare le condizioni e scegliere dove andare.
Il tempo sabato era caldo, con il sole dietro le nuvole ed un po di venticello che non guastava.
In giro c'ero io (si ero da solo) e 5 ciaspolatori che pero seminerò quasi subito.
Inizio la gita seguendo una traccia ben battuta che mi portava fin sopra Campo Solario. 
Poco sopra dopo aver ravanato su un traverso in discesa su valanga vedo una traccia che si staccava verso sinistra puntando il pendio li di fronte. 
Pendio che ho valutato essere quello che porta al Pare di Scut. Guardando il pendio, pero, erano evidenti le valanghe scese dai canali che lo sormantano anche se nel mezzo sembrava esservi neve bella e poco battuta. Essendo che ero solo ed essendo che la traccia su cui ero mi sembrava più sicura ho deciso di tirare dritto per il Pizzo Predalp.
Vado avanti e dopo un po di saliscendi tra dei dossi ho trovato un altra traccia che si staccava a sinistra e verso un pendio nelle stesse condizioni del precedente.
Qui sono stato assalito dai dubbi! Infatti per quanto ne sapevo io li in zona c'erano solo due itinerari possibili e non tre. Preso dall'indecisione mi fermo e guardo un po in giro. Guardandomi in giro ho capito che per arrivare a questo nuovo pendio sarei dovuto passare per un pianoro e non avendone voglia (oltre che non fidarmi della neve sul pendio) decido di stare sulla traccia che sto seguendo.
Poco dopo ho incontrato una palina con le indicazioni da cui ho scoperto che stavo andando al Passo Sole...
Una volta giunto al passo mi sono sistemato per la discesa e sono ricominciati i dubbi. Dubbi che stavolta erano sull'itenerario di discesa. Salendo avevo notato dalle tracce che le possibilità di discesa erano davvero tante, ed alcune passanti per dei canali che potrebbero essere interessanti se non si va da soli!
Essendo solo ho deciso di seguire l'itenerario di salita, scelta non cosi malvagia perchè mi son divertito. Divertimento per il quale devo ringraziare anche la ciaspolatrice che faceva i suoi bisogni sulla traccia di salita mentre scendevo...
Nella discesa mi è toccato ravanare sul pendio con valanga dell'andata, ed è stato un bel ravanare perchè non dava molto affidamento e perchè sopra c'era un'allegra signora svizzera in vena di parlarmi e darmi consigli a caso.
L'unica consolazione al ravanamento è stata capire di aver fatto la scelta giusta vedendo un gruppo di sciatori che fermarsi a metà del pendio che porta al Pare di Scout. Sciatori che biasimo un po perchè per arrivare li son partiti da molto più in basso di me e si son fatti non so quanto in piano in stile fondostico sia all'andata che al ritorno.
Ecco qualche foto:








Fan tutte un po schifo perchè non mi son accorto del riverbero causa nuvole.

giovedì, marzo 24

IO E IL DIGITALE TERRESTRE

Dopo un anno di televisione in casa e un digitale terrestre funzionante da un mesetto posso dire di avere ora una relazione con la Tv.
La relazione è talmente avanti che ho anche dei canali televisivi preferiti.
Prima l'amore era per Real Time, in particolare il programma Ma Come ti vesti!.
Ora però è stato rimpiazziato da Nuvolari che ho appena scoperto e mi ha subito colpito per il tempismo. 
Tempismo dimostrato nel pubblicizzare una sua trasmissione sull'aeronautica militare italiana con lo slogan "Take Off. Quando l'aeronautico si alza in volo" nei giorni in cui partivano gli attacchi in Libia.
Oltre a questo mi ha colpito il programma Mega Tuning: tratta di 2 proposperose ragazze tedesche in abiti succinti che girano per i raduni di Tuning. Il programma è cosi intenso che oltre a giri su camion che fanno drifting, attori tedeschi obesi che insultano il modo di guidare degli olandesi propone fantastiche chiuse del programma con le due ragazze in maglietta bianca innaffiate dai pompieri di Auchenai.
Per il resto parlano di macchine ed hanno un programma su sport tipo: kite, surf, sci e snowboard (vero motivo per mi capita di vederlo).

Oltre a questo c'è il mai sopito amore per le televendite dove i canali Qvc e Auto del Giorno mi dan grosse e nuove soddisfazioni (tutt'ora aspetto di rivedere l'intervista doppia a due auto).

venerdì, marzo 18

ALPE FONTANEY

Le previsioni non erano buone ed infatti la realtà non lo è stato!
Giovedi l'idea era il Col Chaleby, sapendo che avrei dovuto valutare strada facendo se era fattibile oppure no.
Alla fine come pensavo non era fattibile per me.
Non era fattibile perchè ero da solo e perchè già sui dossi prima dell'alpe di Fontaney sentivo dei rumori non troppo simpatici dalla neve (e scendendo ho sentito rumori di valanga davvero paurosi) . Neve che era pessima: circa un 30cm di una cosa pesante e bagnata.
Arrivato all'Alpe di Fontaney battendomi la traccia per tutti i 400m ho deciso di fermarmi, godermi il paesaggio e vedere se arrivava un qualcun'altro con cui salire al colle ma dopo un quarto d'ora non è arrivato nessuno e ho deciso di scendere.
Il motivo per cui aspettavo qualcuno è che il punto critico della gita è il traverso dopo l'alpe, dove già l'anno scorso mi si era staccato un qualcosa....
In ogni caso sono stracontento delle prestazioni della mia splitboard nel tracciamento e mi sento pirla perchè c'era un paesaggio stupendo e la mia macchina fotografica era sul mobile di fianco alla tv!

martedì, marzo 8

GIRETTO AL SAN PRIMO

L'idea per il fine settiamana era giretto veloce il sabato con Fede e domenica giro con impianti a testare nello snowpark il nuovo paraschiena.
Il risultato è che mi sento un po un ciula! Un ciula perchè in giro c'era bella neve e io sono stato solo al San Primo a fare un giro in giro ed anche perchè domenica a Mera lo snowpark era chiuso per via di una gara!
Il San Primo, pero mi da sembre soddisfazioni! E' l'unico per cui parto dopo le sette e per pranzo sono a casa dopo aver fatto la spesa che non è male ed inoltre sabato ci ha regalato anche un belo sole in mezzo a un mare di nuvole.
La pecca è stata che ho fatto solo 3 di numero curve divertenti e che era pieno di furboni che salivano a piedi sulla traccia rovinandola in modo indecente. Dico "furboni" perchè avevano le ciaspole/sci in spalla e perchè tanto nella traccia o fuori era uguale!
Ecco qualche foto: