Martedi è morto Walter Bonatti, un alpinista-esploratore italiano. Per capire la sua importanza basta andare in una libreria qualsiasi e cercando tra i libri di montagna si trovano in genere tre scrittori: Messner, Corona e Bonatti. Facendo che il conto che Messner ha dichiarato di aver imparato l'italiano per leggere Bonatti non è difficile capire la sua importanza.
Io chi fosse l'ho scoperto che ero già grandicello. La sua storia sul K2 mi ha subito affascinato e mi poi mi sono appassionato ai suoi libri. Libri che mi hanno a volte costretto ad andare a far ricerche perché mica li capivo tutti i movimenti che descriveva e che mi han fatto riflettere sull'andare in montagna.
Oggi e' un personaggio difficile da capire perché è difficile oggi immaginarne uno simile. Immaginare pregi e difetti di un forte calciatore si può e di accostamenti se ne fanno a bizzeffe e spessissimo. Ma pensare oggi che qualcuno possa raggiungere una fama "popolare", e non limitata ai montanari, scalando montagne è difficile tanto più se si pensa che spesso venivano montati casi e discussioni su di essi. (Penso che pochi conoscano Nives Meroi ma è un altro bel personaggio.)
Un personaggio che alla mia età all'apice della carriera alpinistica ha detto basta per passare a fare l'esploratore e scrivere dei suoi viaggi.
Mi piace pensare che sia stato il Bear Grylls dei miei genitori....
Io chi fosse l'ho scoperto che ero già grandicello. La sua storia sul K2 mi ha subito affascinato e mi poi mi sono appassionato ai suoi libri. Libri che mi hanno a volte costretto ad andare a far ricerche perché mica li capivo tutti i movimenti che descriveva e che mi han fatto riflettere sull'andare in montagna.
Oggi e' un personaggio difficile da capire perché è difficile oggi immaginarne uno simile. Immaginare pregi e difetti di un forte calciatore si può e di accostamenti se ne fanno a bizzeffe e spessissimo. Ma pensare oggi che qualcuno possa raggiungere una fama "popolare", e non limitata ai montanari, scalando montagne è difficile tanto più se si pensa che spesso venivano montati casi e discussioni su di essi. (Penso che pochi conoscano Nives Meroi ma è un altro bel personaggio.)
Un personaggio che alla mia età all'apice della carriera alpinistica ha detto basta per passare a fare l'esploratore e scrivere dei suoi viaggi.
Mi piace pensare che sia stato il Bear Grylls dei miei genitori....
Alla fine per me è diventato un mito, di quel tipo di mito in cui mi immedesimo se fantastico di mirabolanti imprese alpine anche perché poi apro gli occhi e recito svariati su dei nemmeno 6 farlocchi e su delle salite innevate che son falsi piani.
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