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giovedì, ottobre 13

LE SOLITE FACCE

Grazie al digitale terrestre ora riesco a vedere un sacco di serie insulse, oddio anche quelle belle ma sono molto meno e fatte in orario in cui io non guardo la tv.
Per serie intendo quelle comiche o a sfondo criminale che durano al massimo un'ora e di cui se perdi una puntata, una mezz'ora o se non le segui poco perchè cucini/lavi i piatti non cambia molto e il finale rimane lo capisci e ti piace.
Ultimamente in queste serie ho notato che ci sono sempre gli stessi attori. Non parlo di attori di altre serie che fanno un cameo o una comparsata ma parlo proprio di attori che alle 11 sono in onda da protagonisti in una serie e alle 12 in un altra.
Questa cosa è sempre esistita, e non c'è nulla di male, succedeva anche in passato che un personaggio facesse una cosa ma prima di vederlo in un altra passava del tempo. Ora la cosa mi sembra ai livelli degli sceneggiati (che fiction non mi paice) Rai/Mediaset percui a farli son sempre quelli.
Non voglio dire che fatta una cosa non debbano piu lavorare, o che non siano bravi attori ma almeno facciano passare del tempo. Il tempo serve a far dimenticare chi fossero prima e a viverli meglio nel nuovo personaggio.
Qui qualche esempio:
Neil Flyn è l'inserviente stronzo e sfigato in Scrubs e non mi sembra credibile come padre di famiglia in The Middle, che infatti non ho mai visto.
Benjamin Bratt che lo vedo in piu telefilm lui che il solito cinese o messicano tatuato, fanno tutti cagare.
Saul Rubinek o Peter MacNicol per cui vale il discorso sopra solo che mi piacciono.
Oltre questi ce ne sono altri di cui pero mi torna davvero difficile ritrovare il nome.

E poi c'è  Greg Germann che ormai da tanti cammei che fa ha rotto, ogni tre per due è li che fa il padre, il buono, il giudice, l'assasino, la vittima ecc. ecc.

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