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giovedì, giugno 28

CRESTA SEGANTINI - RIF. SOLDANELLA

Sabato, sapendo di essere solo, ho scelto di andare in Grigna perche mi piace e perchè non si è mai soli (forse la mattina di Natale se piove).
L'idea originale era salire verso la Cermenati per poi arrivare sulla Grignetta passando per la Segantini. Quindi scendere passando per il Rif. Rosalba e la direttissima, idea mica male direi.
La realtà è stata che mi son svegliato presto, son arrivato presto ma il tempo faceva un po schifo e in alto era tutto coperto. Arrivato alla Segantini al posto di girare a sinistra per salire ho girato a destra per scendere, che ti stare in giro cosi non mi andava proprio.
Visto che una volta praticamente giù ho preso un po di acqua direi che è andata bene.


La sfiga procurata della giornata è stata l'aver dimenticato a casa le calze. Pensavo di uccidermi i piedi invece ho sofferto un po solo alla fine ed ho fatto l'ultimo pezzetto scalzo su asfalto bagnato per evitare le fiacche e perchè è bello girare scalzi!

Per dovere di cronaca devo dire che il Forno dei Resinelli ha cambiato gestione, ma la pizza era lo stesso buona!
Dato il tempo sabato ho fotografato piu fiori che altro, ed ecco le foto:

















Nota polemica da vecchio:
La Grigna non è un montagnone ma è una montagna e va affrontata un po a modo. Qualche passaggio divertente lo si trova, ma è tale solo se lo si affrontare e non si a paura. Ed ora che la premessa è fatta:
Sabato arrivato al Soldanella in discesa ho incrociato 2 ragazzi, delle mia età, che salivano sportivi con in mano una bottiglia d'acqua. Vedendoli ho pensato fosseto i proprietari di una corda vista in parete poco sopra scesi per un qualche motivo. 
Dopo il saluto pero mi han chiesto se per di li si andava alla "Direttissima",  per di li dove si andasse, se comunque si saliva che a loro interessava quello e che non conoscevano nomi o sentieri quindi era inutile dare troppe indicazioni. Io gli ho detto che per la "Direttissima" erano tanto fuori strada gli ho spiegato le alternative per arrivarci e che offriva il sentiero su cui erano, spiegato come arrivare al Rosalba, rassicurati che per di li si salisse e salutati. (il tutto con uno scambiandoci quattro chiacchere ovviamente)
Ora io dico ma cosa vuoi che faccia un sentiero di montagna di cui vedi il percorso in salita che per qualche strana prospettiva ti porti a valle? Come fai a segare cosi tanto un sentiero che ci sono ogni 4metri indicazioni? Ma sopratutto se in mano hai la bottiglia, non hai uno zaino dove cazzo la infili sulla scaletta della "Direttissima"?
Poi magari erano due manici mai visti ma cosi mi son sembrati due ciula con buone probabilità di farsi male e non divertirsi!

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