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lunedì, aprile 22

MILANO-BERLINO BUROCRAZIA


A Berlino e in Germania le cose sono piu semplici e pratiche ma piu stringenti.
Per vivere in Germania serve Ameldung (o come si chiama non l’ho mai capito), un di certificato di residenza per averlo si deve solo compilare un modulo ed avere un contratto d’affitto. Questi devono essere presentati in un ufficio comunale qualsiasi di Berlino, per farlo servono 10minuti e penso 3parole in tedesco (se si prenota).Quando dico per vivere lo dico nel senso letterale infatti è un documento che verrà richiesto ogni tre per due.
Grazie all’Ameldung se si ha una macchina si puo richiedere il permesso di parcheggio. Per farlo si deve andare nell’ufficio competente nella zona in cui si abita con Ameldung e documenti della macchina, compilare un modulo pagare ed è fatto. Qui il tedesco serve, io senza saperlo ci ho messo una mezza giornata e tante parole dagli impiegati.
In Italia spostare la residenza è piu complicato, in quanto porta con se l’aggiornamento dei documenti personali e (credo) l’ispezione di un vigile. Senza residenza ma solo con domicilio non si puo avere permesso per il parcheggio residenti. Cosa di cui non ho mai capito il senso.
In Germania i matrimoni civili, religiosi (credo) e le convivenza o unioni civili portano con se diritti simili in termini di tasse, coperture sanitarie ecc. (almeno per come la so io). Matrimoni e unioni possono essere sia etero che omo.
In Italia abbiamo solo i matrimonio e solo etero.
In Germania aprire un conto in banca è facile, oltre ad Ameldung serve poco altro. In Italia credo sia altrettanto facile.
Una cosa tipicamente tedesca, di cui ignoro i principi, è la Schufa una sorta di attestato di buon pagatore. La cosa strana è che questo sia emesso da una societa privata e che lo deve pagare chi lo presenta (io) e non chi lo riceve (chi vuole controllare se sia un buon pagatore). La Schufa è presentare in vari occasioni tipo: al lavoro o al padrone di casa.
In Italia non esiste l’equivalente diretto della Schufa ma i database dei cattivi pagatori che non sono proprio uguali. (io trovo intelligente la Schufa ma stupido che non la paghi chi vuole controllare).
A Berlino relazionandomi con le persone e l’organizzazione devo dire che le persone negli uffici sono sempre state abbastanza comprensive e che quasi nessuno parlava inglese. Per tutto si puo prenotare anche se poi l’orario puo avere dei ritardi ma che la cosa davvero difficile per me è stata orientarmi (tipo trovare la sala d’aspetto) non sapendo il tedesco.
A Milano ho avuto a che fare con il comune avendoci vissuto senza la residenza, mentre del paese da cui vengo non posso che parlare bene per efficienza e gentilizza. Nulla posso dire sull’inglese.
Io mi son trovato bene negli uffici tedeschi ma c’è anche da dire che il mio atteggiamento era molto molto piu dimesso rispetto a quando faccio le stesse cose in Italia. Estremizzando in Germania mi presento con una faccia da ‘sono un povero sfigato che non capisce un cavolo per favore aiutami’ in Italia la mia faccia dice ‘dai muoviti che tanto so che ci vogliono 5 minuti e che tu non hai voglia di fare un cavolo’. E non penso di essere il solo.

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