Molto spesso quando leggo i giornali mi ritrovo a pensare: "beh alla fine tutto il mondo è paese".
So che è un luogo comune, ma è una di quelle convinzioni che ho ben radicato dentro di me, l'ho sempre vista come una bella una cosa positiva che mi permette di inquadrare le cose e non farmi prendere dalla situazione(io sono quello che ovunque sia salta su e dici massi quello è uguale a quella cosa...).
Ultimamente sono stato negli US e questo fatto mi ha fatto ricredere un po sul mio luogo comune ed in piu di un ambito.
Il primo ambito è la rivendicazione il mondo dei gay.
L'Italia per gli omosessuali non è un bel paese (a meno di essere stilisti o simili), i giornali riportano spesso di iniziative di legge o simili a loro favore, manifestazioni o altro che sfociano sempre in un nulla di fatto (i vari Dico, legge sulle discriminazioni ecc. ecc.). Per non parlare della violenza su di loro.
Poi nella vita di tutti i giorni (almeno per quel che noto io) non li vedo cosi emarginati o altro, ma è "solo" che gli mancano un sacco di diritti e penso che in buona parte d'Italia siano tutt'altro che integrati e la situazione molto diversa.
Leggendo notizie sugli US (loo che si dicono delusi da Obama, ecc.) mi ero fatto l'idea che vivessero in una situazione simile a quella italiana e che i loro problemi fossero uguali a quelli italiani per cui quelli belli, famosi e gay vanno bene gli altri no.
Poi è successo che una mattina prima di uscire stavo guardando VH1 (ma poteva essere un altro canale simile) ed è partita la tipica trasmissione trash sulle coppie in cui un lui o una lei incontra due candidati e poi ne sceglie uno per un'uscita.
Il programma inizia e scorre tranquillo prima una lei deve scegliere tra due lui palestrati e sbruffoni, poi un lui che sceglie tra due modelle sculettanti.
Poi inizia un terzo episodio che attira la mia attenzione. L'episodio ha solo protagonisti uomini, inizialmente non me ne accorgo poi mi appassiono alzo il volume e capisco che la sfida è per capire chi è il piu gay! I ragazzi si sfidano in prove di forza in cui si mettono in mostra i bicipiti e simili... Poi ho fatto tardi e non so chi abbia vinto!
Questo mi ha fatto riflettere e pensare come li il mondo gay sia normale una cosa che puo avere un seguito in Tv. Da noi una cosa del genere farebbe scatenare un putiferio da parte di: Cei, Genitori, Garante ecc. ecc. e tutti guardarebbero la cosa un po stranamente.
Quando dico tutti intendo me per primo!
Una cosa simile in Italia mi è successa con la trasmissione "Dee Notte" su radio Deejay. La trasmissione, per chi non lo sa, va in onda in tarda serata dalle 23 il suo schema è un classico: i conduttori fanno raccontare le loro storie al pubblico per poi farci 2 risate (ma non smepre). Le storie raccontate, data l'ora, sono del tipo: tradimenti, coppie che si lasciano, sesso e via dicendo.
Una sera ascoltandola sono rimasto stranito realizzando che era in corso una chiamata in cui un gay (di solito uomini) per raccontava i suoi problemi (era del tipo un ragazzo che si innamora di un uomo dopo averci parlato per una sera). Devo confessare che all'inizio ho pensato di aver capito male e che non avesse detto ragazzo ma ragazza. Ora la vivo come una cosa normale e ogni tanto rido perchè alla fine hanno gli stessi problemi di cuori degli etero....
Il secondo ambito è il cibo biologico
Per me, e supponevo per tutti, il cibo biologico non è solo coltivato con un'agricoltura a basso uso di sostanze chimiche e senza mostri genetici (a me stanno proprio sul cazzo gli Ogm e la Monsanto) ma è anche a basso impatto ambientale generale.
Leggendo i soliti giornali pensavo che questa fosse anche l'opinione US. In particolare ho da poco letto un articolo su uno dei piu famosi cuochi di NewYork (di cui non ricordo nome) che per garantire la qualità dei suoi cibi aveva una fattoria fuori NY in cui curava di persona le coltivazioni (molto molto Slow Food come idea).
Questa era l'idea che pensavo fosse diffusa negli US (tra qualcuno ovviamente) poi è successo che a San Francisco ingolositi dalla guida e dai consigli ricevuti decidiamo di andare a cena al "Ferry Building" che è un mercato di prodotti biologici con annessi molti ristoranti.
Appena arrivati gia rimaniama piuttosto male capendo che ci sono si molti ristoranti ma di questi solo uno è aperto per la cena.
Il suddetto ristorante offre una cucina creativa/fusion (che io odio) fatta usando prodotti biologici. Il problema è che nessuno dei prodotti biologici proveniva dalle vicinanze del posto, per cui io non li considero bio.
Per farsi un'idea della cosa: la lista dei vini era piuttosto fornita e molti vini erano biologici peccato che i vini della Napa Valley fossero 2 (tra l'altro carissimi e non bio) in compenso c'erano vini italiani o francesi da agricoltura bio (che tutto il bio è andato a quel paese con l'inquinamento del trasporto). Quest'ultima cosa , in particolare, mi ha scioccato è come andare in Friuli e trovare solo un Tocai o un Ribolla (una bestemmia in pratica).
Il terzo ambito è l'obesità
Premetto che questo deriva dalla mia esperienza molto limitata degli US.
Gli US si legge ovunque che è un paese di obesi, sembra che tutti siano ciccioni e sovrappeso.
Io nei posti in cui sono stato (San Francisco, Las Vegas e New York) ne ho visto qualcuno ma in linea con la media italiana o di altri paesi. Personaggi davvero enorme ne ho visti pochi.
Semmai il problema che ho visto è la presenza di troppi uomini che fanno uso di doping per pomparsi in palestra(tutta quella gente cosi grossa per me è molto molto sospetta...)
So che è un luogo comune, ma è una di quelle convinzioni che ho ben radicato dentro di me, l'ho sempre vista come una bella una cosa positiva che mi permette di inquadrare le cose e non farmi prendere dalla situazione(io sono quello che ovunque sia salta su e dici massi quello è uguale a quella cosa...).
Ultimamente sono stato negli US e questo fatto mi ha fatto ricredere un po sul mio luogo comune ed in piu di un ambito.
Il primo ambito è la rivendicazione il mondo dei gay.
L'Italia per gli omosessuali non è un bel paese (a meno di essere stilisti o simili), i giornali riportano spesso di iniziative di legge o simili a loro favore, manifestazioni o altro che sfociano sempre in un nulla di fatto (i vari Dico, legge sulle discriminazioni ecc. ecc.). Per non parlare della violenza su di loro.
Poi nella vita di tutti i giorni (almeno per quel che noto io) non li vedo cosi emarginati o altro, ma è "solo" che gli mancano un sacco di diritti e penso che in buona parte d'Italia siano tutt'altro che integrati e la situazione molto diversa.
Leggendo notizie sugli US (loo che si dicono delusi da Obama, ecc.) mi ero fatto l'idea che vivessero in una situazione simile a quella italiana e che i loro problemi fossero uguali a quelli italiani per cui quelli belli, famosi e gay vanno bene gli altri no.
Poi è successo che una mattina prima di uscire stavo guardando VH1 (ma poteva essere un altro canale simile) ed è partita la tipica trasmissione trash sulle coppie in cui un lui o una lei incontra due candidati e poi ne sceglie uno per un'uscita.
Il programma inizia e scorre tranquillo prima una lei deve scegliere tra due lui palestrati e sbruffoni, poi un lui che sceglie tra due modelle sculettanti.
Poi inizia un terzo episodio che attira la mia attenzione. L'episodio ha solo protagonisti uomini, inizialmente non me ne accorgo poi mi appassiono alzo il volume e capisco che la sfida è per capire chi è il piu gay! I ragazzi si sfidano in prove di forza in cui si mettono in mostra i bicipiti e simili... Poi ho fatto tardi e non so chi abbia vinto!
Questo mi ha fatto riflettere e pensare come li il mondo gay sia normale una cosa che puo avere un seguito in Tv. Da noi una cosa del genere farebbe scatenare un putiferio da parte di: Cei, Genitori, Garante ecc. ecc. e tutti guardarebbero la cosa un po stranamente.
Quando dico tutti intendo me per primo!
Una cosa simile in Italia mi è successa con la trasmissione "Dee Notte" su radio Deejay. La trasmissione, per chi non lo sa, va in onda in tarda serata dalle 23 il suo schema è un classico: i conduttori fanno raccontare le loro storie al pubblico per poi farci 2 risate (ma non smepre). Le storie raccontate, data l'ora, sono del tipo: tradimenti, coppie che si lasciano, sesso e via dicendo.
Una sera ascoltandola sono rimasto stranito realizzando che era in corso una chiamata in cui un gay (di solito uomini) per raccontava i suoi problemi (era del tipo un ragazzo che si innamora di un uomo dopo averci parlato per una sera). Devo confessare che all'inizio ho pensato di aver capito male e che non avesse detto ragazzo ma ragazza. Ora la vivo come una cosa normale e ogni tanto rido perchè alla fine hanno gli stessi problemi di cuori degli etero....
Il secondo ambito è il cibo biologico
Per me, e supponevo per tutti, il cibo biologico non è solo coltivato con un'agricoltura a basso uso di sostanze chimiche e senza mostri genetici (a me stanno proprio sul cazzo gli Ogm e la Monsanto) ma è anche a basso impatto ambientale generale.
Leggendo i soliti giornali pensavo che questa fosse anche l'opinione US. In particolare ho da poco letto un articolo su uno dei piu famosi cuochi di NewYork (di cui non ricordo nome) che per garantire la qualità dei suoi cibi aveva una fattoria fuori NY in cui curava di persona le coltivazioni (molto molto Slow Food come idea).
Questa era l'idea che pensavo fosse diffusa negli US (tra qualcuno ovviamente) poi è successo che a San Francisco ingolositi dalla guida e dai consigli ricevuti decidiamo di andare a cena al "Ferry Building" che è un mercato di prodotti biologici con annessi molti ristoranti.
Appena arrivati gia rimaniama piuttosto male capendo che ci sono si molti ristoranti ma di questi solo uno è aperto per la cena.
Il suddetto ristorante offre una cucina creativa/fusion (che io odio) fatta usando prodotti biologici. Il problema è che nessuno dei prodotti biologici proveniva dalle vicinanze del posto, per cui io non li considero bio.
Per farsi un'idea della cosa: la lista dei vini era piuttosto fornita e molti vini erano biologici peccato che i vini della Napa Valley fossero 2 (tra l'altro carissimi e non bio) in compenso c'erano vini italiani o francesi da agricoltura bio (che tutto il bio è andato a quel paese con l'inquinamento del trasporto). Quest'ultima cosa , in particolare, mi ha scioccato è come andare in Friuli e trovare solo un Tocai o un Ribolla (una bestemmia in pratica).
Il terzo ambito è l'obesità
Premetto che questo deriva dalla mia esperienza molto limitata degli US.
Gli US si legge ovunque che è un paese di obesi, sembra che tutti siano ciccioni e sovrappeso.
Io nei posti in cui sono stato (San Francisco, Las Vegas e New York) ne ho visto qualcuno ma in linea con la media italiana o di altri paesi. Personaggi davvero enorme ne ho visti pochi.
Semmai il problema che ho visto è la presenza di troppi uomini che fanno uso di doping per pomparsi in palestra(tutta quella gente cosi grossa per me è molto molto sospetta...)