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mercoledì, gennaio 19

MONTE SANGIATTO - QUASI -

Domenica c'era la giornata della sicurezza sulla neve, tra i posti dove si svolgeva c'era l'Alpe Devero.
Essendo che a noi Devero piace un sacco e che il socio, che voleva andare altrove, non è potuto venire decidiamo di andare li. Decido inoltre di vedere cosa fanno, partecipare alla esercitazioni e poi salire al Monte Sangiatto.
Una volta arrivato però la giornata era stupenda quindi decido di andare al SanGiatto e basta (lo so è stupido).
La salita al Sangiatto è un'autostrada per quanto è battuta dai ciaspolotori e non presentava nessun problema. Il mio giro in salita è stato un po strano perchè ho accompagnato la Fede, che ciaspolava, a Crampiolo per poi tornare indietro e salire al Sangiatto.
Durante la salita ho incontrato neve di tutti i tipi dalla crosta portante, al ghiaccio fino alla farinella (o powder) fino a sbucare fuori dal bosco dove la neve diventava del tipo molto divertente per la discesa.
Il percorso prevede che arrivati alla Bocchetta di Scarpia si salga alla cima del monte a piedi lasciando giu la tavola. Visto che ho scarse velleità alpinistiche e che di salire un monte poi non sciabile non ne avevo voglia alla bocchetta mi son fermato.
Beh da li la discesa è stata inizialmente una figata e poi un tirarsi fuori dal bosco: tutto sommato una gita stupida ma divertente!
Sulla gita mi rimane da capire perchè nonostante i pendii divertenti e lo scarso dislivello non ci fossero praticamente tracce di discesa nonostante non nevichi da molto!
Qui qualche foto (di cui una dimostra il mio disordine):









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