L’idea di questo post mi è venuta subito dopo la gita ai Laghi di Suretta.
Alla fine della gita, in pratica al parcheggio, ho incontrato due (un uomo tedesco ed una donna orientaleggiante) che stavano partendo e mi han chiesto informazioni. In inglese ovviamente.
Le sue domande, le ha fatte il tipo, erano abbastanza semplici: voleva sapere se di li si andava per il Surettahorn (anche se lui intendeva i laghi e non il pizzo), com’era il percorso e che tempo avrebbe trovato.
Io l’inglese lo so anche abbastanza bene e lo uso con una certa frequenza sul lavoro ma nel parlare con quel tizio ho fatto davvero una figura meschina. Mi sono mancate le parole e ho boffonchiato delle risposte che mi ha dovuto tirare fuori lui, in pratica ho risposto solo con parole del tipo: ice, hard wind e similari.
Tornando a casa ho pensato un po alla cosa, menandomela, e mi son reso conto che non conosco i termini inglesi per spiegare le cose legate alla montagna del tipo: traccia, crosta portante, fare sicura o corda doppia.
Ora mi è sorto anche il dubbio se io so l’inglese o più modestamente capisco le cose legato al mio lavoro ed al fare il turista che sono cose ben diverse dal sapere una lingua, quindi mi toccherà aggiornarmi....
Un altra ipotesi è che il tizio parlasse malissimo inglese e fosse un po ciula, anche perchè uno che si apprestava a salire ai laghetti alle 12 circa con quel tempo infame tanto furbo non poteva essere.
Alla fine della gita, in pratica al parcheggio, ho incontrato due (un uomo tedesco ed una donna orientaleggiante) che stavano partendo e mi han chiesto informazioni. In inglese ovviamente.
Le sue domande, le ha fatte il tipo, erano abbastanza semplici: voleva sapere se di li si andava per il Surettahorn (anche se lui intendeva i laghi e non il pizzo), com’era il percorso e che tempo avrebbe trovato.
Io l’inglese lo so anche abbastanza bene e lo uso con una certa frequenza sul lavoro ma nel parlare con quel tizio ho fatto davvero una figura meschina. Mi sono mancate le parole e ho boffonchiato delle risposte che mi ha dovuto tirare fuori lui, in pratica ho risposto solo con parole del tipo: ice, hard wind e similari.
Tornando a casa ho pensato un po alla cosa, menandomela, e mi son reso conto che non conosco i termini inglesi per spiegare le cose legate alla montagna del tipo: traccia, crosta portante, fare sicura o corda doppia.
Ora mi è sorto anche il dubbio se io so l’inglese o più modestamente capisco le cose legato al mio lavoro ed al fare il turista che sono cose ben diverse dal sapere una lingua, quindi mi toccherà aggiornarmi....
Un altra ipotesi è che il tizio parlasse malissimo inglese e fosse un po ciula, anche perchè uno che si apprestava a salire ai laghetti alle 12 circa con quel tempo infame tanto furbo non poteva essere.
L'unica mia scusante è la stanchezza oltre al fatto che gli parlavo da sdraiato per terra visto che essendo loro in mezzo alla strada mi son dovuto buttare per terra per non investirli!
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