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martedì, febbraio 1

IO E L'INGLESE

L’idea di questo post mi è venuta subito dopo la gita ai Laghi di Suretta.
Alla fine della gita, in pratica al parcheggio, ho incontrato due (un uomo tedesco ed una donna  orientaleggiante) che stavano partendo e mi han chiesto informazioni. In inglese ovviamente.
Le sue domande, le ha fatte il tipo, erano abbastanza semplici: voleva sapere se di li si andava per il Surettahorn (anche se lui intendeva i laghi e non il pizzo), com’era il percorso e che tempo avrebbe trovato.
Io l’inglese lo so anche abbastanza bene e lo uso con una certa frequenza sul lavoro ma nel parlare con quel tizio ho fatto davvero una figura meschina. Mi sono mancate le parole e ho boffonchiato delle risposte che mi ha dovuto tirare fuori lui, in pratica ho risposto solo con parole del tipo: ice, hard wind e similari.
Tornando a casa ho pensato un po alla cosa, menandomela, e mi son reso conto che non conosco i termini inglesi per spiegare le cose legate alla montagna del tipo: traccia, crosta portante, fare sicura o corda doppia.
Ora mi è sorto anche il dubbio se io so l’inglese o più modestamente capisco le cose legato al mio lavoro ed al fare il turista che sono cose ben diverse dal sapere una lingua, quindi mi toccherà aggiornarmi....

Un altra ipotesi è che il tizio parlasse malissimo inglese e fosse un po ciula, anche perchè uno che si apprestava a salire ai laghetti alle 12 circa con quel tempo infame tanto furbo non poteva essere.
L'unica mia scusante è la stanchezza oltre al fatto che gli parlavo da sdraiato per terra visto che essendo loro in mezzo alla strada mi son dovuto buttare per terra per non investirli!

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