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mercoledì, novembre 23

MILANO DOMENICA A PIEDI

Domenica c'è stata la giornata senz'auto a Milano.
Ora a me come iniziative è piaciuta. 
Girando per Milano si vedevano un sacco di bici e qualche straniero un po stranito. Vorrei proprio sapere si devono essere sentite queste persone a girare una città senza praticamente auto private e come ci rimarranno la prossima volta che la visiteranno!

Domenica c'è stato anche il vincitore del pirla d'oro, in realtà un ex equo, e sono quei due che sono riusciti a fare un incidente in zona via Farini. Io tra l'altro son passato di li ad incidente accaduto e vedendo la fila di tram fermi ho pensato a dei lavori. Quando poi ho capito che era un incidente mi stavo ribaltando in bici dalle risate.

Domenica ho poi avuto la prova che dopo lunghi periodi di repressioni la possibilità di sfogarsi fa fare cose stupide.
Come detto il traffico privato circolante era irrisorio, avrò contato un 10macchine, ma in compenso i taxi circolavano liberamente. Taxi che andavano a velocità folli, veramente il verde di un semaforo mi sembrava la partenza di una gara. Velocità del tutto ingiustificata visto che non c'era nessuno in giro e in mezzo alla strada c'erano un po di ciclisti.

Ovvio che poi allo scadere del blocco si sono svegliati tutti gli automobilisti di Milano riversandosi in strada! E io devo capire dove cazzo debbano andare....

venerdì, novembre 18

ESCO AD ISOLA

Tutti i giorni faccio un sottopasso per raggiungere la metropolitana.
Sottopasso i cui muri erano decorati con inutili stupide (come chi le fa) tag, annunci di offerte si sesso e qualche murales carino.
Ora invece grazie al progetto EscoadIsola una sua parte è tutta coperta da dei murales fatti lo scorso fine settimana.
Alcuni sono davvero belli qualcuno un po piu bambinesco.
La cosa che piu mi sorprende è pero come quel colore ragionato sui muri abbia proprio cambiato il suo aspetto e la sensazione che si ha passandoci.
Fare quel sottopasso è un'esperienza strana in cui si passa dal piu basso degrado all'arte ed al nuovo.
Un po come la stazione Garibaldi a cui porta.

martedì, novembre 8

EMANUEL CARNEVALI

In genere non leggo poesie, quindi tutto quello che so lo devo per la maggiore alla scuola. 
Quel poco altro che so sono cose in cui mi sono imbattuto casualmente o sentendole citare. 
Ultimamente questa casualità sta aumentando perchè mi capita spesso di ascoltare Parole  Note su Capital e di pensare "cazzo che figata" (e qui cito un altra radio) sentendo alcune delle poesie o brani che propongono.

Domenica mi ha colpito questo pezzo:
Certe cose ci puntano contro il dito e ridono.
Certe cose
si nascondono agli occhi della gente
e si odono
piangere sommessamente.Certe cose cadono dal cielo:
cose nere informi, mostri
della notte e terrore
dei giorni.Certe cose sembrano essere state predisposte
da Dio e dal Diavolo.Certe cose sembrano nate in un abisso
e cresciute nelle tenebre.Certe cose portano l’immagine della bontà
come se il fuoco
ve l’avesse scolpita in bassorilievo.

Certe cose ridono fino a divenire teschi
e poi continuano a ridere.

Certe cose sono come alberi di pesco,
portano a lungo frutti verdi.

Certe cose sono come il vino che uno beve
soltanto per ubriacarsi.

Certe cose colpiscono
il cuore come un colpo di gong,
così che poi risuona a lungo.

Certe cose schiacciano il cuore come se fosse
uno scarafaggio.
Ed è orribile, come spiaccicare
uno scarafaggio.

Certe cose sono come il fulmine:
possono essere guidate
anche se pericolose.

Certe cose sono come pensieri dal piede pesante,
hanno il piede pesante anche se abitano il cielo.

Certe cose sono come le aquile.
Vivono in alto -
possono benissimo dimenticare la valle.

Certe cose sono come il terremoto:
utilizzano tutte le nostre paure.

Certe cose sono come la Bellezza che è morta da tempo:
solo l’acqua profonda del pozzo può lavarle e destarle.
ed anche la storia di chi l'ha scritta: Emanuel Carnevali. Pezzo che è tratto dal suo libro autobiografico "Il Primo Dio".

Mi ha colpito perchè sembra molto attuale e moderna come testo, potrebbe essere il testo di una qualche canzone ed è stata scritta a inizio secolo da un personaggio per nulla famoso ora ma con un suo credito ai tempi.

venerdì, novembre 4

RESEGONE

E' autunno, fa freddo, da qualche parte ha gia nevicato, il tempo è un po cosi e la pigrizia incombe quindi scegliamo per fare una gitarella il primo novembre il Resegone da Morterone, che è il giro piu semplice!
Tra andata e ritorno e riposo in vetta ce la caviamo in un 4 ore circa, ma mi aspettavo di peggio per problemi fisici.
Grazie al bel tempo ed al bel paesaggio è stata davvero una bella gita: tranquilla e varia. Me l'aspettavo solo un po meno affollata mentre in cima davvero tanta tanta gente, tra rifugio e vetta ci saran state piu di 50 persone.
La nota negativa è stato l'aver dimenticato a casa la macchina fotografica e scoprire che con il telefono non so far le foto (o che le fa da schifo). Quindi ecco le pessime immagine di un bel posto:










martedì, ottobre 25

COSE CHE NON CAPISCO DELLA TV

Io non capisco davvero come è possibile che ci siano programmi sempre e solo incentrati sui crimini di sangue e un po pruriginosi.
Non capisco come si possa seguirli ed appassionarsi perchè dopo un po è sempre la stessa solfa.
Io posso capire ed ammettere il senso di una speciale su di un delitto (Misseri, Scazzi, ecc.) poco il suo avvenimento o quando diventa un caso mediatico. Posso anche capire la stessa situazione nel momento in cui ci siano fasi salienti del processo (la sentenza, ecc.) per lo stesso motivo.
Io pero davvero non capisco le trasmissioni che parlano sempre delle stesse storie di cronaca nere settimana dopo settimana, cosi tanto che si fatica a distinguere i promo.
Vorrei capire se la gente che le segue lo fa come se seguisse un episodio di "The Mentalist" o come si segue "Un giorno in pretura", e quelli che lo fanno il programma ma quanta fatica faranno a inventarsi qualcosa per parlare della stessa aria fritta.

Ho scritto il post giusto perchè sono un po di settimane che vedo regolarmente il promo di uno di questi programmi e gli argomenti presentati (non le immagini credo) sono tipo quattro di cui i primi 3 sono sempre gli stessi. La cosa dura cosi che alla fine ho iniziato a prestare ascolto al promo per capire se fossi scemo io o loro ripetitivi...




martedì, ottobre 18

STRANO GIRO AL LUCOMAGNO

Domenica abbiamo fatto uno strano giro al Lucomagno (che proprio ci piace come posto). Il giro è stato strano perchè è stato una variante involontoria ai giri segnati. 
L'idea era di fare questo: Alpe Casaccia, Passo Colombe, Passo Sole e  Alpe Casaccia.
Peccato che dopo la sosta all'Alpe Carorescio abbiamo deciso che la strada giusta era passare per il Passo dell'Uomo. Cosi però siam anche dovuti passare per il Passo del Lucomagno allungando il tutto di un'oretta.
Il tempo è stato bello e forse troppo caldo tutto il giorno, anche se in giro si vedeva tanto ghiaccio.
Il bello della giornata è stato aver visto la prima neve fresca nei prati.
Il dubbio è se quella che abbiamo visto conficcata nel terreno fosse una granata e se si di quale guerra che la Svizzera è neutrale da qualche secolo!
Di seguito una qualche foto:















giovedì, ottobre 13

LE SOLITE FACCE

Grazie al digitale terrestre ora riesco a vedere un sacco di serie insulse, oddio anche quelle belle ma sono molto meno e fatte in orario in cui io non guardo la tv.
Per serie intendo quelle comiche o a sfondo criminale che durano al massimo un'ora e di cui se perdi una puntata, una mezz'ora o se non le segui poco perchè cucini/lavi i piatti non cambia molto e il finale rimane lo capisci e ti piace.
Ultimamente in queste serie ho notato che ci sono sempre gli stessi attori. Non parlo di attori di altre serie che fanno un cameo o una comparsata ma parlo proprio di attori che alle 11 sono in onda da protagonisti in una serie e alle 12 in un altra.
Questa cosa è sempre esistita, e non c'è nulla di male, succedeva anche in passato che un personaggio facesse una cosa ma prima di vederlo in un altra passava del tempo. Ora la cosa mi sembra ai livelli degli sceneggiati (che fiction non mi paice) Rai/Mediaset percui a farli son sempre quelli.
Non voglio dire che fatta una cosa non debbano piu lavorare, o che non siano bravi attori ma almeno facciano passare del tempo. Il tempo serve a far dimenticare chi fossero prima e a viverli meglio nel nuovo personaggio.
Qui qualche esempio:
Neil Flyn è l'inserviente stronzo e sfigato in Scrubs e non mi sembra credibile come padre di famiglia in The Middle, che infatti non ho mai visto.
Benjamin Bratt che lo vedo in piu telefilm lui che il solito cinese o messicano tatuato, fanno tutti cagare.
Saul Rubinek o Peter MacNicol per cui vale il discorso sopra solo che mi piacciono.
Oltre questi ce ne sono altri di cui pero mi torna davvero difficile ritrovare il nome.

E poi c'è  Greg Germann che ormai da tanti cammei che fa ha rotto, ogni tre per due è li che fa il padre, il buono, il giudice, l'assasino, la vittima ecc. ecc.