Questa gita l'ho fatta quasi due settimana fa e mi è servita a ricordarmi un paio di cose. Cose piuttosto ovvio ma che a volte dimentico come: le gite si preparano il giorno prima e che si usano le cartine.
Il venerdi avevo deciso di andare al Bisbino, ma poi la mattina ho deciso che era troppo stupida come gita e che avevo voglia di qualcosa di nuovo e un po piu impegnativo. Quindi senza nemmeno alzarmi dal letto e usando solo il cellulare decido che la meta sarà il Pizzo Gino.
Decisione presa perchè il posto mi sembra piuttosto vicino, un po impegnativo e sconosciuto.
Faccio colazione e parto. Tempo di passare come e mettermi sulla Regina (strada sempre del cazzo) capisco che sto andando in un posto scomodo per il traffico e che per arrivare a Porlezza mi conveniva passare da Lugano. Proseguendo scoprirò che anche trovare le indicazioni per la partenza non è cosi facile.
In ogni caso parcheggio (a fatica) e parto. Salendo c'è qualche indicazione ma essendo una carrozzabile non è che servano ed in ogni caso io ho in tasca il cellulare con la relazione e tutte le indicazioni del caso. Finita la carrozzabile scopro che nonostante sia a bassa quota e abbia fatto un gran caldo in giro c'è ancora tanta neve. Neve che copre i bolloni e mi incasina un po il trovare il sentiero. Dopo aver girato a vuoto per un poco e consultato molto la relazione imbrocco un sentiero. Salendo trovo anche riscontri con quanto scritto nella relazione (tipo un ometto a mezza costa, un torrente ecc.) ed in effetti sto salendo verso una cima. Cima sulla quale arrivo facendo un giro lungo per evitare un nevaio ma sulla quale non trovo la croce come indicato sulla relazione.
Il fatto di vedere in giro una sola croce di vetta mi convince che ho sbagliato e interpretato male la strada. La conferma me la danno poi dei tizi che incontro li in cima. Cima di cui mi svelano il nome che è: Cima Pianchette (passando per il Monte Tabor).
Tralasciando la mia pessima idea di tornare passando da Lugano per poi andare a Como dalla giornata mi porto a casa:
- l'aver scopero un bel posto come il Pizzo Gino
- il tenere in considerazione la stessa gita per farla in inverno
- una bella scottatora da muratore vista la canotta
- il non capire come mai il Rifugio Croce Campo sia cosi grosso
Il tutto è colpa mia che non è interpretato bene i segnali (prima foto):
mercoledì, maggio 18
domenica, maggio 15
MA CHE SABATO
Ultimamente il sabato non mi va mai bene. Ora qui ci vorrebbe il link sulla gita di sabato scorso ma per pigrizia non l'ho ancora scritto!
Questo sabato è stato particolarmente sfortunato e di seguito dico cosa mi è successo, cosi da ricordamene in futuro e non fare gli stessi errori.
Le previsioni del fine settimana dicevano brutto tempo, confermate dal temporale del venerdi sera, motivo per cui decido di non organizzarmi per fare qualcosa in montagna o altro all'aperto, salvo una corsetta che decido di fare anche in caso di pioggia.
La mattina mi alzo per la corsetta, mi vesto, esco, inizio a correre e ci metto poco a capire che il tempo è bello e fa anche caldo! Tanto caldo che faccio una pessima prestazione...
La mia giornata continua continua e vado a pranzo da mia mamma. Arrivo da mia mamma piuttosto presto per il pranzo quindi decido di andare al centro commerciale a fare un giro. Per farlo prendo la macchina di mia mamma e parto senza nemmeno cambiare stazione radio, anche se trasmetteva il Gazzettino Padano, tanto sono 2 minuti. Mentre sto parcheggiando mi colpisce la notizia di uno show dell'aria dove stanno per iniziare il loro spettacolo le Frecce Tricolore, che il quel momento mi passano davanti. Infatti lo spettacolo era all'Aeroclub di Venegono. Allora esco del parcheggio, passo a prendere la mamma e vado verso l'aeroporto. Strada facendo riusciamo a rivederle passare una volta e poi vediamo per un buon 15minuti la coda delle persone che se vanno e basta.... Ora devo capire come mai sui giornali non ho visto scritto nulla, come mai non c'erano manifesti (salvo indicazioni per i parchegi) eppure c'erano circa 3mila persone a vederlo
Mangio, mi fermo un po dalla mamma a guardare il giro e sentendo che l'arrivo è previsto per le 5, decido di essere a casa per vederlo. Faccio un paio di commissioni e per le 4,30 sono a casa peccato il giro fosse gia arrivato!
Sistemo casa, mi sistemo ed esco per la serata il cui programma era cena in una agriturismo/cantina nell'Oltrepo. Da casa vado a prendere la tangenziale dato che devo passare a prendere la Fede a casa dei suoi e... sbaglio senso e la prendo in direzione opposta!
Uscendo di casa il tempo tendeva al brutto ho quindi stabilito che portarmi la macchina fotografica sarebbe stato inutile. Peccato che a Santa Giuletta il tempo fosse bello con una luce stupenda come il paesaggio fatto dei campi della pianura e delle colline con i vigneti!
Non è collegato a me ma la Fede è scivolata su un pavimento antisdrucciolo mentre visitavamo la cantina!
Fortuna poi non ho avuto altri intoppi e la cena è stato davvero interessante, un po meno i vini...
Uscendo di casa il tempo tendeva al brutto ho quindi stabilito che portarmi la macchina fotografica sarebbe stato inutile. Peccato che a Santa Giuletta il tempo fosse bello con una luce stupenda come il paesaggio fatto dei campi della pianura e delle colline con i vigneti!
Non è collegato a me ma la Fede è scivolata su un pavimento antisdrucciolo mentre visitavamo la cantina!
Fortuna poi non ho avuto altri intoppi e la cena è stato davvero interessante, un po meno i vini...
domenica, maggio 1
LAGO VARGNO
Scrivo questo post in ritardo per pigrizia.
Al Lago di Vargno siamo stati il giorno di pasqua, andando cosi ad aprire la stagione estiva mentre chiudevo quella invernale.
La gita in se è molto facile è tutta una carrozzabile dall'inizio alla fine.
Salendo abbiamo visto una qualche marmotta ma solo da lontano e niente piu. In compenso ho capito che di li non ci passerò mai facendo sci-alpinismo. La valle che si segue per andarci era piena di valanghe (penso di averne contate un 5) di cui una anche di notevoli dimensioni.
Ecco qualche foto:
martedì, aprile 26
CHIUSURA STAGIONE SNOWBOARD 2011 - SPRING BARBECUE
Partito il male il fine settimana pensavo di rifarmi con l'ultima snowboardata in pista, che in piu prevedeva lo Spring Barbecue di Gressoney. Evento alla cui nascita (2006 circa al WunderBar) ero presente ma che mi ero un po perso lo sviluppo negli ultimi anni.
Il nostro programma era sciatina in pista e poi giornata allo snowpark tentando alla fine di passare la piscina.
Programma che gia dalla sera ci dicono per metà non attuabile perchè di neve c'è poca e fa un po schifo, mentre ci assicurano (non ho mica capito chi) che lo snowpark sarà agibile e con qualche box aperto.
Arriva la domenica mattina, c'è il sole, la neve in effetti e noi saliamo. Una volta saliti scopriamo pero che lo snopark è praticamente chiuso non ci rimane che prendere il sole.
Passa pero un ora e il sole se ne va per tornare mai piu in pratica. Nel mezzo pero fanno la loro apparizione un po di pioggia e una bella grandine.....
Tra una birra, quattro chiacchere con vecchi amici e una salamella il tempo passa e si arriva all'apertura della piscina.
Aperta la piscina passiamo una buona mezz'ora ad aspettare la prima caduta in acqua per poi andare anche noi. Finalmente c'è il primo che cade (una snowboardista), la cosa ci da coraggio ci cambiamo e saliamo.
Una volta saliti faccio lo spavaldo e parto primo per essere il primo (secondo) a finire in acqua....
Ecco qualche foto:
Della caduta mancano le foto (o son fatte male) perchè piu che planare sull'acqua mi son tuffato a bomba lavando tutti!
Notare che chi ha amparato dai miei errori poi è passato tranquillo (bastado lui).
CHIUSURA STAGIONE SCIALPINISTICA 2011
Ho approfittato del fine settimana pasquale per chiudere la stagione invernale sia di scialpisnimo che di snowboard con impianti. E sono riuscito a chiuderle male entrambe!
La stagione sci alpinistica pensavo di chiuderla andando al Pizzo Trecare come lo scorso anno, un po per rifarmi un po perchè il posto merita e speravo ci sarebbero state delle buone condizioni.
Presa la decisione il sabato mattina (o meglio notte) mi alzo, carico tutto in macchina e tempo di schivare quelli che escono dalle discoteche sono in autostrada. Autostrada che prendo in direzione Valle d'Aosta e dove ci siamo io e qualche camionista. Tuttto scorre liscio e tranquillo finche non esco al casello.
All'uscita inizia piovigginare un poco, per poi diventare più insistente salendo. Dato che ormai sono li decido di andare fino alla mia meta e vedere come mette il tempo. Salendo, dopo aver schivato un camoscio, il tempo migliora quindi arrivato alla partenza scendo dall'auto e inizio a cambiarmi. Ed ecco che tempo di essere pronto per partire ed il tempo è cambiato, ora nevica. Essendo un ottimista, e vestito di tutto punto decido di dormicchiare un poco e vedere cosa succede. Passata un ora in cui ho un po dormito e un po fatto foto il tempo non è cambiato, in giro ci sono ancora solo io: percio decido di ricambiarmi e tornare a casa. Ecco qualche foto
L'unico dubbio che mi rimane è perchè alle 10 al mercato di Coldiretti già ci fosse poco o nulla!
martedì, aprile 19
PROPOGANDA ELEZIONI SINDACO MILANO
In occasioni di queste elezioni per il sindaco di Milano mi volevo divertire a sbeffeggiare i vari cartelloni di propaganda di uno o dell'altro candidato.
Poi pero quelli di democrazia qualcosa, quelli che fino a l'altro ieri non si sapeva chi fossere e che ora si è saputo fanno capo a Lassini han fatto il manifesto con la scritta : "Vie le Br dalle procure" e la voglia di scherzarci su mi è un po passata...
lunedì, aprile 11
VINITALY 2011
E dopo tanto questa settimana non sono stato in montagna per andare al Vinitaly.
Vinitaly dove era la prima volta che andavo e devo dire che mi è piaciuto!
La cosa più bella del Vinitaly è stato il Molise dove abbiamo trovato un Sommelier che ci ha dato retta per più di un ora e mezza spiegandoci i vini della sua regione. Vini che tra l'altro erano anche buoni (in particolare il Tintilla).
L'unica pecca è che per maleducazione nostra al nostro anfitrione non abbiamo chiesto il nome, ma solo quello del suo ristorante: Il battello Ebbro. Ristorante che già dal sito si presenta e che se si mangia come lui spiega i vini deve essere una vera figata!
La cosa che non mi è piaciuta è la logistica cibo all'interno della fiera, in pratica ci sono solo 2 bar dove la coda media era di 15minuti.
Al Vinitaly hanno anche presentato la start-up WineAmore che fornisce un sistema per gestire le cantine dei ristoranti su iPad. Idea che mi sembra un bel progetto sopratutto perchè conosco uno dei soci.