Settimana scorsa stavo leggendo Arundhati Roy che in un articolo spiegava come lo stato indiano stia creando dei falsi nemici per poter scacciare i nativi dalle loro terre al fine si sfruttarle.
Le terre in questione, di cui alcune sacre, sono nel mezzo di una foresta ma sono ricche di varie materie prime per le quali sono già state vendute le concessioni. La Roy racconta che al fine di cacciare i legittimi proprietari delle terre siano state varate delle leggi che permettono l'esproprio e che gli stessi siano dipinti come dei ribelli che potrebbero rovesciare lo stato indiano. Al fine di sconfiggere i ribelli, ovviamente di stampo comunista (chiamati maoisti), la zona è stata militarizzata e ne è proibito l'accesso a chiunque. L'articolo poi racconta di varie atrocità commesse, di come la stampa si schieri a favore del governo e di come molti cittadini si dichiarino favorevoli alla cosa in nome del progresso economico.
Leggendo l'articolo ho pensato: "beh in Italia abbiamo tanti problemi ma almeno certi beni li sappiamo proteggere"
Ho infatti pensato è vero abbiamo abusivismo edilizio, la Tav (di cui sono a favore) e altri problemi su amenità simili ma nessuno si sogna di vendere una cosa che è di tutti a una privato.
Tutto questo prima di leggere oggi sui giornali che il governo ha deciso di privatizzare l'acqua!
L'acqua che da tutti è considerato un bene primario, che è un diritto di tutti e che soprattutto è economicamente noto come il petrolio del futuro.
L'unica nota positiva è che almeno qualcuno si lamenta e fa notare la cosa, mentre altri in modo ridicolo dico: "noi abbiamo votato la legge ma siamo contrari". Frase della Lega, che fa sempre la voce grossa, dice di rappresentare il popolo, di essere lontana dai poteri forti poi per tenersi la "cadrega" votano tutto senza fiatare...
Il PD ovviamente al posto di impostare una campagna contro il governo per una cosa che tutti possono capire è li che litiga su che cazzo deve fare D'Alema e se vogliono o no Veltroni...
Le terre in questione, di cui alcune sacre, sono nel mezzo di una foresta ma sono ricche di varie materie prime per le quali sono già state vendute le concessioni. La Roy racconta che al fine di cacciare i legittimi proprietari delle terre siano state varate delle leggi che permettono l'esproprio e che gli stessi siano dipinti come dei ribelli che potrebbero rovesciare lo stato indiano. Al fine di sconfiggere i ribelli, ovviamente di stampo comunista (chiamati maoisti), la zona è stata militarizzata e ne è proibito l'accesso a chiunque. L'articolo poi racconta di varie atrocità commesse, di come la stampa si schieri a favore del governo e di come molti cittadini si dichiarino favorevoli alla cosa in nome del progresso economico.
Leggendo l'articolo ho pensato: "beh in Italia abbiamo tanti problemi ma almeno certi beni li sappiamo proteggere"
Ho infatti pensato è vero abbiamo abusivismo edilizio, la Tav (di cui sono a favore) e altri problemi su amenità simili ma nessuno si sogna di vendere una cosa che è di tutti a una privato.
Tutto questo prima di leggere oggi sui giornali che il governo ha deciso di privatizzare l'acqua!
L'acqua che da tutti è considerato un bene primario, che è un diritto di tutti e che soprattutto è economicamente noto come il petrolio del futuro.
L'unica nota positiva è che almeno qualcuno si lamenta e fa notare la cosa, mentre altri in modo ridicolo dico: "noi abbiamo votato la legge ma siamo contrari". Frase della Lega, che fa sempre la voce grossa, dice di rappresentare il popolo, di essere lontana dai poteri forti poi per tenersi la "cadrega" votano tutto senza fiatare...
Il PD ovviamente al posto di impostare una campagna contro il governo per una cosa che tutti possono capire è li che litiga su che cazzo deve fare D'Alema e se vogliono o no Veltroni...
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